Non solo Ibra e Romagnoli: la situazione di mercato rossonera
Questi sono i due nomi attorno a cui ruota tutto il mercato del Milan: Ibrahimovic e Romagnoli. Galliani continua a ribadire che non è previsto un piano B: sono gli unici che potrebbero effettivamente arrivare. È proprio così?
Difesa – L’ex sampdoriano ora alla Roma al momento sembra l’unico vicino alla maglia rossonera. La volontà del ragazzo è chiara, non vede l’ora di tornare alle direttive di Mihajlovic (rifiutata la corte del Napoli che aveva alzato l’offerta a 25 milioni + 3 di bonus). Galliani non si smuove dalla proposta di 25 milioni fatta prima della tournee cinese, alla Roma l’ultima parola anche se la sensazione è che l’affare a breve si farà. L’eventuale alternativa si chiama Maksimovic, che il Torino cederebbe per 15 milioni. L’entourage rossonero è però impegnato anche su altri fronti: il club in questo momento è molto attento alla finale di Copa Libertadores tra River Plate e Tigres. Anche nella sfida di ritorno saranno visionati i difensori del River Mammana (19) e Balanta (21) e il portiere dei messicani Guzman (29).
Sul fronte cessioni, è chiaro che nel caso non arrivasse nessuno, la batteria dei centrali rimarrà quella attuale. Dovesse invece arrivare Romagnoli, il principale indiziato a partire è Alex, corteggiato dal Santos, e la cui tenuta fisica non è sembrata affidabile lo scorso anno. Intanto ceduto Albertazzi a titolo definitivo al Verona e anche Zaccardo non sembra destinato a permanere ancora a lungo dalle parti di Milanello. Da registrare un interesse del Barcellona per De Sciglio che dovrebbe concludersi con un nulla di fatto.
Centrocampo – I movimenti in mediana invece ruotano tutti attorno a Witsel. Le ultime amichevoli hanno messo in luce la mancanza di qualità in questa zona del campo e il belga farebbe proprio al caso del Milan. Il giocatore ha già l’accordo con il club, la trattativa quindi è con lo Zenit che sembra non voler scendere sotto i 35-40 milioni. L’ultima offerta è di 25 più 5 di bonus, che si avvicina molto alle richieste e dinanzi a cui i russi potrebbero anche cedere. Alla fine anche questo affare dovrebbe concretizzarsi, ma non prima di metà agosto. L’alternativa a Witsel è Roberto Soriano della Sampdoria che ha già lavorato con il tecnico serbo e che sarebbe a dir poco entusiasta di indossare la maglia rossonera. Difficilmente Ferrero però si priverà di un altro pezzo grosso della squadra, soprattutto dopo l’ultima figuraccia europea.
Attacco – Ibrahimovic sì, Ibrahimovic no. Le quotidiane dichiarazioni dello svedese sono molto contrastanti tra di loro: la sicurezza di rimanere a Parigi si alterna agli attestati di stima per la Mls o per la Premier League. A quanto pare però dietro le quinte lo svedese ha già ammesso di non vedere l’ora di tornare al Milan, l’unico club in cui non si sono mai verificati i suoi famosi “mal di pancia” e dove la sua cessione fu dovuta puramente a motivi di bilancio. Intanto per lui è già pronto un ricco triennale da 7-7,5 milioni all’anno: il sogno del ritorno alla fine dovrebbe concretizzarsi, Raiola sta già lavorando sotto traccia da molto tempo.
Com’è noto il reparto offensivo è già ora estremamente affollato, l’acquisto di Ibra costringerebbe almeno ad una cessione. Attenzione alla sorpresa Menez: con Bacca e Luiz Adriano potrebbe trovare poco spazio e non è esclusa una sua partenza. Il francese potrebbe tornare in patria dove ci sono club pronto ad accoglierlo a braccia aperte (Monaco in primis). Sul piede di partenza anche Matri, forte l’interesse di Bologna e Sampdoria, e Cerci: il Torino continua a sognare un clamoroso ritorno.
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