Nuova proprietà: ristrutturazione dello stadio o qualcosa di più?

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Con il closing il Milan dovrebbe diventare a tutti gli effetti di proprietà di Yonghong Li, di conseguenza inizierà il nuovo corso cinese e la società potrà programmare le strategie per i prossimi anni. Tra le tante questioni che la nuova proprietà dovrà affrontare c’è sicuramente lo stadio. Non sappiamo quale saranno le intenzioni ed i piani che Fassone & Co porteranno avanti nei prossimi mesi.

In futuro si potrebbe continuare a giocare a San Siro, magari con qualche importante lavoro di ristrutturazione per renderlo uno stadio più moderno e funzionale, senza però eliminare momenti storici e ricordi indelebili. D’altro canto si potrebbe optare per la costruzione di un nuovo impianto, di proprietà, in una nuova area di Milano, come fatto, ad esempio, dai bianconeri con la costruzione dello Juventus Stadium. Ipotesi naturalmente ben più difficile.

Da tifosi auspichiamo che, nel poco probabile caso si decida per la seconda opzione, si faccia fin da subito chiarezza e non si ripeta quanto successo per il nuovo impianto che si voleva costruire nell’area del Portello, proprio di fianco a Casa Milan. Il progetto, promosso e sponsorizzato da Barbara Berlusconi, ha incontrato fin da subito parecchie difficoltà e perplessità, tanto da naufragare del tutto nel giro di pochi mesi.

Il Milan dovrà poi interfacciarsi anche con l’Inter e con Suning che pare essere un uomo molto ambizioso e che non ha paura di investire per la sua squadra. Basti pensare all’acquisto del centro sportivo della Pinetina, acquisito poche settimane dopo essere diventato proprietario dei neroazzurri (oltre alle ingenti risorse messe a disposizione per il mercato).

Rimaniamo, quindi, curiosi di conoscere quale sarà il nostro stadio per il futuro dove, si spera, potremo alzare nuovi trofei.

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