Pagelle 2014: diamo i voti allo Staff tecnico e societario
Adriano Galliani 6.5 Da amare o da odiare. Noi non lo amiamo, ma come non riconoscere alcuni suoi colpi recenti, come il freschissimo prestito di Alessio Cerci dall’Atletico? Anche tanti errori, ai quali da diversi anni siamo tristemente abituati. Ma il bilancio del suo operato, relativamente agli ultimi mesi, per il momento vede un segno + .
Barbara Berlusconi 7 Miss Revolution tiene premuto forte il piede sull’acceleratore, anche a rischio di andare violentemente a sbattere da qualche parte, ma tanto è l’entusiasmo e la voglia di innovare che un eventuale crash sarebbe per lei solo un dettaglio, una strategia di marketing sbagliata… L’accordo con Fly Emirates è stato il suo capolavoro e nei mesi che verranno c’è anche lo stadio in ballo. E’ giovane, le diamo fiducia, almeno finchè non combinerà disastri acclarati.
Filippo Inzaghi 6 Se non fosse riuscito a battere il Napoli, una montagna di dubbi penderebbero ancora sulla sua testa come una spada di Damocle. Invece è riuscito a compiere l’impresa e ora tutti sono felici. Eppure, ogni tanto, il crollo inaspettato si verifica, vedi la partita con il Genoa. Deve dare continuità alle ultime buone partite e gennaio sarà decisivo per valutare meglio tutto il suo operato.
Clarence Seedorf 6.5 A volte lo immaginiamo chissà su quale spiaggia a godersi queste lunghissime vacanze. La sua breve esperienza da tecnico rossonero è stata positiva, ha rilevato una squadra disastrata e l’ha portata a concludere decentemente il campionato. Altri non ci sarebbero riusciti.
Silvio Berlusconi 5 Lo ricordiamo solo per i consueti propositi di ricostruire un Milan vincente, per i soliti auspici (a suo dire la qualificazione in Champions League è un traguardo alla portata) e per i voti che ha voluto dare ad Halloween: 8 al tecnico e 7 alla squadra… Le novità, nel Milan, sono ormai merce esclusiva di Barbara.
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