Primi 3 punti per Ventura, le pagelle dei nostri

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Israele – Italia 1-3

BUFFON – voto: 6,5 Quando un portiere subisce gol su azione non è mai completamente esente da colpe ma nella ripresa salva il risultato sul rasoterra di Nir Bitton, e soprattutto su Zahavi. 

BARZAGLI – voto: 6,5 Avvio da più preciso del triumvirato bianconero(come quasi sempre del resto), e anche dopo limita gli errori. 

BONUCCI – voto: 6 Stoppa un paio di azioni pericolose, ma sulla meravigliosa palombella di Ben Chaim sta a distanza, e si era al limite dell’area, lasciandogli spazio e tempo. In inferiorità numerica, si riassetta. 

CHIELLINI – voto: 4 Notte da incubo. Lontanissimo parente del Chiellini ammirato agli europei. Commette errori fin dall’inizio, compreso il contrasto (perso) che apre il Mar Rosso a Israele. Poi, cartellino giallo evitabile, con la sua esperienza, e Italia in dieci: salterà l’importante sfida contro la Spagna. 

CANDREVA – voto: 6,5 Meno discese del solito, ma tanti palloni nel mezzo e un rigore pesante trasformato perfettamente (dal 22’ st FLORENZI 5,5: Fa legna come sempre ma risulta un po’ approssimativo). 

PAROLO – voto: 5,5  Poche incursioni, ancor meno intercetti. Solito lavoro oscuro ma comunque prezioso. 

VERRATTI – voto: 7 Quanto ci è mancato agli Europei (vero Thiago Motta?)! Nella confusione del primo quarto d’ora, e pure in 10 contro 11, non perde la bussola (e il pallone). Ha il radar per i compagni liberi, e innesca benissimo per l’azione del vantaggio. 

BONAVENTURA – voto: 6,5: Dopo l’andamento fin troppo lento, piazza la solita giocata dalla sinistra con un doppio passo riuscito che vale il rigore. (dal 18’ st OGBONNA 6 : tiene botta in un momento delicato). 

ANTONELLI – voto: 6 Da rivedere nelle chiusure difensive. Molto meglio avanti, dove porge un perfetto assist a Pellé, che realizza come al solito. 

PELLÉ – voto: 7 Criticato per il suo passaggio in Cina e per il famoso rigore contro Neur. La realtà però è questa: delle ultime 9 reti dell’Italia, 4 sono sue, tanto per rendere l’idea. Altra contabilità: arriva a 9 gol, come Boninsegna e Totti, in 19 partite. Ci aggiunge la sponda per il 3 a 1 di Immobile. 

EDER – voto: 4,5 Non un tiro, un dribbling, un pensiero pericoloso. Ci continuiamo a chiedere come mai non rimanga mai in panchina. (dal 25’ st IMMOBILE 6,5 : qualche schiocchezza, poi un gol da istintivo contropiedista con un diagonale mixato di potenza e precisione). 

 

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