Scelte di Conte: a pagare per primi sono gli “americani”
“Chi fa determinate scelte, andando a giocare in certi campionati, sa che può pagarne le conseguenze”. Parole che non fanno trapelare apprezzamento verso un campionato che potremmo definire “in via di sviluppo”, quello degli Stati Uniti. Così Antonio Conte ha commentato qualche giorno fa le esclusioni di Pirlo e Giovinco dalla lista dei pre-convocati per Euro 2016. Una dichiarazione che in breve ha fatto il giro del mondo, facendo infuriare più di un appassionato di soccer americano ed anche qualche addetto ai lavori. Ecco la reazione di Simon Borg, capo-redattore di MLSsoccer.com: “Conte ha fatto una scelta personale, non tiri in ballo l’MLS. Negli ultimi 8 anni la nazionale USA composta in gran parte da giocatori dell’MLS ha fatto molto meglio di quella italiana a livello internazionale (soprattutto ai mondiali), quindi eviti di fare il sofisticato che si sente calcisticamente superiore”.
Dal canto loro, i diretti interessati, hanno cercato di smorzare i toni di una eventuale polemica, dicendosi assolutamente non delusi (Pirlo) e promettendo di continuare a lavorare nella speranza di una futura convocazione post Europei (Giovinco).
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