E se il Milan pensasse a Benitez?
Chi sarà il prossimo allenatore del Milan? Se lo chiedono in tanti, perchè quasi tutti danno per scontato che l’avventura di Pippo Inzaghi sulla panchina rossonera terminerà a giugno. In realtà del tutto scontato non è, ma diciamo che al 90% succederà, a meno che la squadra non riesca a qualificarsi in Europa League in maniera estremamente convincente.
Mentre resta sempre valida la pista Montella, specie dopo la recente batosta dei viola in Coppa Italia, continua a crescere la candidatura di Sinisa Mihajlovic, allenatore di una delle squadre più solide e sorprendenti di questo campionato, la Sampdoria. L’ex interista è sempre più stuzzicato dalla possibilità di passare sull’altra sponda di Milano. Non sarebbe il primo e non sarà l’ultimo. Poi c’è Roberto Donadoni, tecnico di un Parma condannato alla serie B, soprattutto per una serie di vicende che sfuggono al controllo di allenatore e giocatori.
Altro nome caldo è quello di Antonio Conte, sebbene sembri assai improbabile che decida di abbandonare la nave azzurra. Poi c’è Klopp, che tanto piace anche a noi di Tempi Rossoneri, come già abbiamo avuto modo di dire in passato.
Sarri, si dice anche. Ma allora perchè non Ventura, Prandelli e Zaccheroni? Alcuni di loro sono reduci da esperienze recenti non certo esaltanti, ma nel passato hanno dimostrato di saper condurre una squadra ad alti livelli.
Per aggiungere altra carne al fuoco, ma anche per dare maggior risalto a un’alternativa di cui si parla poco, noi facciamo un nome un pò a sorpresa: Rafa Benitez. Sì proprio lui, tecnico del Liverpool che ci sconfisse nella finale di Champions League del 2005, ad Istanbul. La rottura con il Napoli pare essere ormai insanabile, ma nessuno mette in dubbio le capacità professionali di Rafa. Se qualcosa gli manca a livello di appeal, di certo non gli manca l’esperienza internazionale, che era assolutamente assente sia per Inzaghi che per Seedorf.