Tempi duri per frustrazioni e inquietudini nerazzurre
Tempi duri per gli interisti in questo periodo, sia per quanto riguarda i tifosi che per ciò che concerne la società. Il rinvio derby e la questione murales ha messo infatti in risalto tutte le frustrazioni e le inquietudini del popolo nerazzurro.
Questione voucher – Il rinvio del derby, in programma ad inizio marzo, ha generato non poche polemiche circa la data del rinvio. Fassone aveva proposto il 25 aprile come data utile per andare incontro ai tanti tifosi penalizzati per il rinvio di inizio marzo. Puntualmente ecco l’Inter che si oppone a tale proposta, e appellandosi al regolamento chiede di giocare mercoledi 4 aprile alle 18 e 30 (il regolamento prevede di recuperare la prima data utile). L’infantile gesto dell’Inter chiaramente è rivolto a penalizzare i tanti tifosi rossoneri che sarebbero accorsi in un giorno festivo. A questo punto il Milan ha messo a disposizione dei voucher per chi non potrà essere presente al derby di mercoledi pomeriggio, spendibile per le prossime gare rossonere, penalizzando di fatto i tifosi interisti. Forse l’allegra banda di Ausilio & co. poteva pensarci prima…
Questione murales – Passando ai tifosi, nella notte tra il 21 e 22 è stato vandalizzato con vernice rossa il murales celebrativo dei 110 anni dell’Inter nel quartiere Isola. Già qualche polemica era sorta prima di tale iniziativa, dal momento che nulla era stato fatto in precedenza per celebrare la storia rossonera. Naturalmente i tifosi interisti, la cui vita sportiva è caratterizzata dal doversi sempre confrontare con la più gloriosa e vincente società di Milano, non potevano fare altro che accusare tutti i tifosi milanisti di questo gesto. Fare di tutta l’erba un fascio, un modo intelligente e maturo per dar sfogo alle proprie frustrazioni.
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