Teo Teocoli, lo showman dalla fede rossonera
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In un’intervista a La Repubblica, Teocoli ha così commentato le ultime vicende societarie rossonere: ‘Mi sento sollevato. Berlusconi è uscito con dignità dopo due decenni di trionfi, ha ceduto a testa alta e obbligando i cinesi a investire 350 milioni in tre anni. Gli ultimi anni sono stati bruttini davvero, con vendite sciagurate, su tutti Ibrahimovic, che prendeva 12 milioni l’anno ma ce ne faceva entrare il doppio. Il gol-non gol di Muntari contro la Juve nel 2012, dentro un metro, è stato lo spartiacque. Berlusconi è stato un grande presidente finché ha potuto reggere il ritmo delle grandi spese, poi è stato stritolato dal meccanismo che aveva creato’. E poi ancora nostalgia per i vecchi tempi: ‘Sono nostalgico sì. Dell’era berlusconiana rimpiango soprattutto il trio olandese, sono passati 20 anni, non si può rimanere legati a quei ricordi, ma le ultime stagioni sono state troppo brutte, impossibile non sentire la malinconia e non rimpiangere i campioni che sono passati dal club’. Come dargli torto? Ovviamente, gli auguriamo di rivedere, il più presto possibile, il Milan che ha conosciuto e ammirato per anni.
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