E se vendessimo Donnarumma per prendere Belotti?

Spread this article

Provocazione? Mica tanto. A mio parere bisogna anzi che ci si renda conto che il Milan non può sperare di tornare ai vertici grazie esclusivamente alla permanenza di un grande portiere, se davanti a lui ci sono rovine più che altro. Il Milan può tranquillamente avere un luminoso futuro anche senza l’eroe di questi tempi grigi, il giovane campione destinato a diventare l’erede di Buffon. Con tutto il rispetto per le eccellenti doti di Gigio Donnarumma, i tifosi del Milan, almeno quelli meno giovani, sono abituati a vincere, ad esultare per dei gol segnati, non ad accontentarsi di ammirare le splendide parate degli estremi difensori. Vogliamo rivedere in campo giocatori del calibro di Weah, Van Basten, Kakà, Shevchenko o quanto di più simile in circolazione.

Molti di noi, ne sono certo, sono dispostissimi a sopportare che in porta ci sia un pinco pallino qualunque, magari poco impegnato dagli avversari. Le vittorie, signori, si ottengono soprattutto facendo gol nell’altra porta, non sventando pericoli e compiendo miracoli a ripetizione. Il Milan non dipende da nessuno, può benissimo fare a meno di Deulofeu, Niang, Kucka o Donnarumma come ha fatto a meno di Van Basten o Gullit. Il Milan andrà avanti comunque nel tentativo (già troppe volte fallito) di far rivivere la propria grandezza con i fatti, non solo con gli amarcord. Non servono super portieri, ne basta uno buono. Piuttosto servono gol, tanti gol e qui non se ne vedono da tempo immemorabile. Ovviamente, e mi sembra anche superfluo scriverlo, non basterebbe l’acquisto di Belotti a risolvere tutti i problemi, ma una cosa è certa: con i soldi ricavati dalla vendita di Donnarumma ci sarebbe ampio spazio per molti altri acquisti significativi, cosa che tenendo Donnarumma sarebbe un pò più difficile. Tutto qui.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *