Vittoria all’ultimo respiro. Le pagelle degli azzurri

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desciglioazzurrBuffon 6 Pochi interventi ma piuttosto importanti, come quello su Pandev in avvio di partita. Pazienza per qualche incertezza, anche lui ha un’età. La traversa lo salva sul tiro di Nestorovski.

Barzagli 5.5 L’inossidabile eroe bianconero dimentica l’abito da Superman negli spogliatoi e come tutto il resto della squadra per lunghi tratti è impotente al cospetto dei macedoni.

Romagnoli e Bonucci 5.5 All’inizio, e dopo il vantaggio azzurro, sembra una serata piuttosto tranquilla, ma si tratta di una sensazione totalmente sbagliata. Nestorovski e soci in seguito mettono più volte paura e creano sempre scompiglio, oltre che danni, con due reti messe a segno e una terza sfiorata.

Bonaventura 5.5 Non male nella prima parte di gara, quando cerca di fare la differenza nell’uno contro uno, poi cala in modo evidente (dal 64′ Parolo 6 Entra bene nella ripresa e riesce anche a segnare un gol che era probabilmente valido. Ammonito, salterà la prossima).

Candreva 7 Sveglio, attivo e concreto, dai suoi piedi partono due assist per Ciro Immobile. Avrebbe meritato il gol, ma il portiere macedone era di un altro parere.

Verratti 5 Peccato per il clamoroso erroraccio che consente ai macedoni di andare a far gol. Serata storta anche per via della scarsa assistenza che gli forniscono i compagni più vicini. Con Parolo, in seguito, va un pò meglio.

De Sciglio 5.5 Non sfigura particolarmente, ma da lui ci si aspetta maggiore decisione e maggiore abilità in fase di copertura. 

Bernardeschi 5 Avrebbe le doti necessarie a spaccare il mondo, ma non abbastanza voglia e determinazione. Raramente riesce a saltare il diretto avversario e incide davvero pochissimo, tutto il contrario di Candreva (dal 64′ Sansone 6 Entra col giusto piglio, vorrebbe tirare in porta ma gli avversari gli concedono poco).

Belotti 6.5 I buoni propositi sono tanti, condensati nel primo gol in azzurro, ma per buona parte della partita restano solo buoni propositi e niente più (dall’83’ Eder S.V.).

Immobile 7.5 Se gli si dà fiducia, qualche soddisfazione la regala sempre, a costo di dover aspettare. La sua doppietta nel finale ha un valore inestimabile in chiave qualificazione e per la tenuta psicologica dell’intero gruppo. Lo stesso Ventura, nel caso fosse arrivata una sconfitta, ora sarebbe già sulla graticola.

Ventura 5.5 La Macedonia vale più del ranking che ha: come tutte le squadre slave, con loro non si può scherzare. Propone una formazione che sembra ultraoffensiva, con tanti elementi che dovrebbero essere in grado di rendersi pericolosi là davanti, ma non in questa serata. Salvato da uno dei suoi pupilli nel finale, gli deve una cena.

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