Milan – Lazio, two days after
Ci piacerebbe maggiormente tornare indietro di due lustri, ma la cosa diventa un pò impegnativa per la nostra macchina del tempo, perciò facciamo una cosa più facile, torniamo indietro di due giorni. Martedì sera il Milan non ha giocato bene, ma ha giocato meglio dei biancocelesti e tanto è bastato per prendersi i 3 punti. Era dallo scorso inverno che questa squadra non vinceva due partite di fila, perciò si può essere piuttosto contenti, come è contento chi rimane senza caffè e sigarette per un anno e poi ritrova improvvisamente ambedue le cose.
Siamo anche felici di aver ritrovato (così pare) una buona difesa: Paletta e Romagnoli sembravano una coppia improvvisata invece si stanno dimostrando piuttosto affidabili. Certo, bisognerà testarli di nuovo contro avversari di maggiore qualità, ma gli uomini di Inzaghi erano tutti degli armadi, bravi nel gioco aereo e non hanno avuto scampo.
Due parole sul centrocampo, non su quello che è, che non ci esalta granchè, piuttosto su quello che sarà: siamo molto curiosi di vedere all’opera Bertolacci, Pasalic e Mati Fernandez, perchè una maggiore concorrenza nel reparto non può che essere da stimolo per tutti i giocatori, spingendoli a dare di più per conquistarsi una maglia da ditolare. E anche perchè tutti i gol di questo Milan finora sono arrivati dagli attaccanti, compreso Suso che è un centrocampista offensivo. Vorremmo più inserimenti da parte degli altri centrocampisti, magari anche da parte di Jack, se ricorda come si fa. Ma diamo tempo al tempo. Intanto, bentornato Juraj Kucka. Dopo due giornate di squalifica il bulldozer rossonero si è ripresentato con una prestazione di tutto rispetto, impreziosita dall’assist vincente per Bacca.
A proposito di Bacca: quinta rete in altrettante partite per l’uomo che trasforma in oro tutto ciò che tocca, ad eccezione dei banali palloni da stoppare e smistare ai compagni, quelli continua a sbagliarli ancora. In zona gol è invece sempre più spietato e noi, come Vincenzino, ne siamo sempre più contenti. Il tecnico campano ha tra le mani una squadra piuttosto giovane, e sta cercando di integrare al meglio alcuni elementi freschi e ”nuovi” come Calabria e Locatelli. Con la vittoria sulla Lazio, la nuova gestione ha totalizzato esattamente gli stessi punti (9) che raccolse Mihajlovic nell’avvio dello scorso campionato, si tratta del miglior avvio di stagione degli ultimi sei anni. Statistiche positive, che tuttavia valgono poco se non si saprà dare un minimo di continuità a questi risultati.
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