Due statistiche inquadrano la fame e l’organizzazione della squadra
Con la vittoria di giovedi sera in Coppa Italia contro il Torino, prosegue il momento magico dei “ragazzi terribili” di Montella, che ora ai quarti troveranno una Juventus più agguerrita che mai. Della sorprendente stagione dei rossoneri se ne discute ormai da tempo, cercando di capire i fattori che hanno contribuito a questi risultati. Neanche noi in effetti ci siamo tirati indietro quando c’erano da snocciolare fattori e protagonisti. Oggi vogliamo mettere in risalto due statistiche che possono significare poco a metà stagione, ma almeno ci aiutano a capire la fame e l’organizzazione dei nostri ragazzi.
Rimonte – Tra gli ottimi risultati ottenuti finora, non si possono non tenere in considerazione le rimonte che il Milan ha attuato portando a casa i tre punti. Incredibile quella con il Sassuolo (da 1 – 3 a 4 – 3), meno “appariscente” quella col Crotone (da 0 – 1 a 1 – 2), la più bella quella in Supercoppa contro la Juve, dove Bonaventura riuscì a pareggiare il gol di Chiellini e portare la squadra ai rigori. Infine contro i granata in Coppa Italia da 0 – 1 a 2 – 1, sempre con lo zampino di Jack (gol e assist per lui).
Porta inviolata – Per ora il Milan ha tenuto la porta inviolata per otto volte dall’inizio della stagione, una cosa non da poco per una squadra che ai nastri di partenza non aveva grandissime ambizioni. Per questo dato un grazie particolare a Donnarumma, ormai vero top player, ma anche grazie all’organizzazione tattica e alla compattezza che Montella è riuscito a dare alla squadra.
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