Bad boys
Pare che Max Mirabelli sia entrato nella sede del Torino con un mezzo d’assalto anfibio cingolato, puntando il cannone sulla faccia di Cairo e urlandogli contro: “Voglio Belotti!” Praticamente lo stesso aveva fatto con Percassi, quando il suo oggetto dei desideri era Conti. Prove di forza che stanno impietrendo i club avversari, i quali ormai son disposti a cedere ad ogni richiesta dei nuovi dirigenti del Milan, per il solo timore di potersi trovare faccia a faccia con il Mirabelli arrabbiato.
Un Milan estremamente violento, che già si era reso protagonista della devastazione degli spogliatoi dello Juventus Stadium, dopo il famoso rigore regalato ai bianconeri nel finale della partita che noi tutti sappiamo. Un club violento, cattivo, aggressivo come solo il Diavolo sa essere. Non a caso ci siamo felicemente liberati di De Sciglio. Non a caso abbiamo scelto Gattuso per l’addestramento militare dei giovani della Primavera. Non a caso continuiamo a tenerci Paletta, che fra un tentato omicidio e un cartellino rosso, rischia di dover giocare a San Siro per un’altra stagione. Del resto chi se lo piglia? Non lo vogliono neanche ad Alcatraz. Ormai è così che ci dipingono: rozzi, brutti, sporchi, cattivi e primitivi. Kilpin aveva ragione. Facciamo davvero paura.
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