Atalanta – Milan: il coronamento di una stagione disastrosa
Come avevamo predetto, quella di Bergamo non è stata per nulla una passeggiata di fine campionato, ma un’ennesima debacle al cospetto di un’onesta Atalanta, che ha cercato in tutti i modi di chiudere al meglio davanti al proprio pubblico. E alla penultima giornata si spengono quasi definitivamente le speranze di agguantare un posto in Europa: ora siamo appesi solo alla matematica. Alcuni si lamenteranno della sfortuna, soprattutto in occasione del palo clamoroso di Balotelli a tempo scaduto, altri se la prenderanno con Seedorf per le scelte di formazione (sicuramente sbagliate). La verità è un’altra: questa sgangherata formazione è il frutto di scelte disastrose della società, che ha coperto di ridicolo i nostri colori a partire dallo smantellamento di qualche anno fa. Forse è meglio rimanere per un anno fuori dall’Europa, almeno qualcuno la smetterà con i “siamo a posto così” e “siamo ultracompetitivi”. È ora di cominciare a programmare seriamente il futuro, e non lo si può di certo fare umiliando costantemente l’allenatore di turno e raccattando parametri zero ricoprendoli con stipendi d’oro. L’immeritato terzo posto dello scorso anno ha dato fin troppi alibi ai veri colpevoli, e quest’anno ne abbiamo pagato le conseguenze. Ora noi tifosi abbiamo il diritto di sapere se alla proprietà interessa ancora qualcosa di questa squadra, chi effettivamente comanda e che programmi saranno stilati per il futuro a breve e lungo termine. Penso proprio che di illusioni e false speranze ne abbiamo fin sopra i capelli: è arrivato il momento di tornare ad essere il Milan…
Infine un bel plauso al pubblico bergamasco per banane e coltelli lanciati in campo: avevamo proprio bisogno di far sapere al mondo che il degrado culturale italiano ha raggiunto livelli insostenibili!
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