Rebus Ante Rebic
A inizio settembre, Fredi Bobic, d.g. dell’Eintracht, così tesseva le lodi di Ante Rebic: “Fisicamente è molto forte e già solo per questo un allenatore difficilmente rinuncia a lui. Ha qualità tecnica, usa destro e sinistro senza distinzioni e la velocità lo rende imbattibile”.
I giudizi positivi sul conto dell’attaccante croato sono invero innumerevoli, anche da parte di giornalisti e addetti al lavori. “Sono rimasto veramente colpito da Rebic, un giocatore fortissimo capace di svariare su tutto il fronte d’attacco e tenere costantemente in apprensione la difesa avversaria. E’ uno dei giocatori più importanti della Croazia, più ancora di Perisic, e trovo inconcepibile che il calcio italiano se lo sia lasciato sfuggire con facilità” diceva Matteo Marani negli studi di Sky Sport durante i Mondiali di calcio 2018.
Eppure, nel Milan di Giampaolo e Pioli, pochissime apparizioni finora, appena un paio di scampoli di partita, nei quali peraltro si è distinto solo per qualche cartellino giallo rimediato per eccessiva irruenza. Una vicenda che fra un pò assumerà i connotati del mistero insondabile, se già non li possiede.
Qualcosa cambierà? E se sì… quando? E con quale allenatore in panchina?
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