L’eclissi solare, Pioli e la falsa luce di Satana
Se mi state leggendo, siete fra i pochi sopravvissuti alla fine del mondo prevista intorno alle ore 20.00 di lunedì 8 aprile 2024, giorno dell’eclissi solare totale (il cui picco massimo sarà alle ore 19:17 dell’orario italiano), visibile dal Centro-Nord America e anche in streaming sul web. I più attenti hanno pure riscontrato un legame tra l’eclissi solare totale e il terremoto che si è verificato venerdì scorso a New York. Il motivo è legato alla magnitudo del sisma, che è stata di 4.8 gradi della scala Richter, numero che ricalca proprio la data dell’eclissi. Insomma, questa fine del mondo stavolta pareva più certa delle volte precedenti.
Una teoria avvalorata dal fatto che ultimamente sulla Terra è piovuto ossido di zolfo, ma non solo: pare che il pianeta Nibiru si stia dirigendo velocemente verso di noi. In seguito alla collisione, i meglio informati prevedono un cataclisma di proporzioni immani – appunto, la fine del mondo. Ma c’è anche chi spera che i discendenti di Enlil ne approfittino per tornare appunto su Nibiru lasciando finalmente il pianeta Terra agli umani, dopo averlo devastato. Ragionamento non semplicissimo da seguire, infatti io ho preferito guardare il primo tempo di Milan-Lecce, mollando però all’intervallo.
La mia opinione comunque è che, se davvero una fine del mondo deve esserci, essa coinciderà con l’eventuale ennesima sconfitta del Milan nel derby. Quindi stiamo parlando del 22 aprile 2024. Questo evento, già di per sè estremo per la tifoseria rossonera, verrebbe perfino amplificato da una (sempre eventuale) eliminazione nella doppia sfida con la Roma in Europa League dei giorni immediatamente precedenti. Si creerebbero insomma le condizioni perfette per una violentissima tempesta di odio e rancore nei confronti di Stefano Pioli, che avrebbe pochi precedenti nella storia dell’umanità.
Non fatevi ingannare dalla benevolente e zuccherosa campagna a favore di Pioli che si sta consumando in questi giorni, in cui si parla di grandi probabilità che rimanga a Milanello e in cui il tecnico di Parma viene definito una sorta di perfetto mix fra antico e moderno, una specie di tecnico ideale circondato da un’aura mistica di saggezza e serenità, ecc… No, questa è solo una illusione momentanea. Il male è sempre fra noi e attende solo il momento propizio per manifestarsi. Tutta questa apparente calma svanirà all’istante al verificarsi di uno degli eventi che ho poco fa menzionato (sconfitta nel derby e/o eliminazione dalla coppa europea). E se ci saranno entrambi, sarà qualcosa di terrificante. Non mi credete, ma verificate, come dice Paolo Fox.
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