Milan – Empoli: le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: sapevamo che l’Empoli ci avrebbe messo in difficoltà. La squadra ha sofferto, ma è passata in vantaggio e dovevamo portare a casa la vittoria. Non mi ricordo di parate di Diego Lopez. Ora non possiamo guardare la classifica, dobbiamo pensare solo a tornare a vincere. Per via degli infortuni non ho mai potuto schierare due formazioni consecutive uguali. Dobbiamo fare di più, ma sapevamo che oggi era una partita complicata per noi. Quando abbiamo la palla non siamo sereni, sentiamo la pressione dei tifosi. Cerco di tenere i ragazzi tranquilli. L’ambiente fa fatica ad accettare un Milan così, in questi casi ci vuole pazienza. Tutti vogliamo il bene del Milan, lavoriamo in questo senso. I nuovi arrivati oggi sono stati bravi. Bocchetti è entrato bene in campo anche se era tanto che non giocava. Dobbiamo tornare ad essere una squadra compatta. Un gol del genere non va preso, quando siamo schierati. Oggi la pecca è stata il gol subito, poi siamo rimasti in 9: ce ne succedono di tutti i colori. Bisogna marcare in area e guardare l’uomo. Lo proviamo spesso. Nel secondo tempo siamo ripartiti bene, dovevamo fare il secondo. Non siamo contenti.
Destro: il gol è importante, ma era ancora più importante vincere e non ci siamo riusciti. Dobbiamo lavorare come stiamo già facendo per cercare di vincere ed andare in Europa. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, siamo riusciti a fare gol, l’Empoli ha creato poco nonostante sia una squadra organizzata. Purtroppo nel secondo tempo abbiamo subito questo gol che non ci aspettavamo. Ci ha un po’ destabilizzato. Ci servono questi punti, dobbiamo arrivare in zona Europa e ora siamo un po’ lontani. Berlusconi? E’ stata un’emozione conoscerlo. Peccato non aver vinto, già da domenica prossima cercheremo di renderlo orgoglioso di noi.
Bocchetti: per me non è stato facile, sono dovuto entrare subito. Ce l’abbiamo messa tutta, spiace per non aver raggiunto i 3 punti. Dobbiamo pensare già alla gara di domenica, che obbligatoriamente dobbiamo vincere. Non sono ancora al 100%, ringrazio mister e compagni che mi permettono di fare il massimo. Chiaro che delle volte arriva il risultato e altre no. Spiace per oggi, tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. Fino al gol non ricordo occasioni da parti loro, avevamo preparato bene la partita col mister. Peccato per il gol, l’Empoli gioca veramente bene. Dobbiamo giocare sempre per vincere, dobbiamo pensare già alla prossima, già da stasera. Io sono sempre a disposizione, sarà il mister a fare le scelte. Io cerco di dare il massimo.
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Sarri: contro di noi ha fatto fatica anche la Juventus. Sappiamo uscire bene dalla pressione degli avversari. Siamo una squadra che può perdere contro chiunque ma difficilmente si fa dominare dagli avversari per tutto il match. Il Milan è entrato in campo preoccupato, poi con il gol del vantaggio hanno ritrovato un po’ di tranquillità. Dopo l’1-1 invece è tornato il panico. Veniamo via da Milano con un punto, dobbiamo essere felici e sereni per questo. Abbiamo capito che loro soffrivano la profondità, dopo l’1-1 pensavamo di poterla vincere. Se la superiorità numerica fosse durata un po’ di più forse potevamo anche vincere.
Maccarone: meritavamo i tre punti per la prestazione che abbiamo fatto. Oggi purtroppo alla mezza occasione che hanno avuto sono andati in vantaggio. Bisogna fare gli elogi a questa squadra. Per 10/11 era la prima volta che venivano a San Siro, hanno dimostrato grande personalità. Non ci hanno concesso tantissimo, il gol era abbastanza difficile, il grande cross di Hysaj mi ha agevolato, così come il campo bagnato.
Valdifiori: siamo venuti a San Siro cercando di esprimere il nostro gioco. Peccato non aver preso i tre punti con quel tiro di Tavano. Siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco a Roma e Milano, dobbiamo cercare di farlo in ogni stadio. Il Milan sta vivendo un momento non facile e ha tante pressioni addosso. Qualcuno poteva pensare che l’Empoli avesse paura invece siamo venuti qua con la voglia di imporre quello che proviamo durante la settimana. Se quella palla di Tavano fosse andata dentro potevamo fare il colpaccio e sarebbe stato devastante in ottica salvezza. Le parole di Galliani? Fanno piacere, Galliani è un uomo importante di calcio che ha vinto tantissimo. Oggi sono venuto qua con la voglia di fare bene, era anche la mia prima volta in uno stadio così affascinante.
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