Tanta sfortuna ma i conti non tornano
Ottima partita quella di ieri sera. I nostri ragazzi hanno finalmente meritato applausi più che i soliti fischi per la delusione, nonostante il risultato ci penalizzi e non poco. La prima cosa che ci viene in mente è perché gli stessi identici giocatori non caccino tutto questo furore agonistico anche in campionato, dove la caccia all’ultimo posto per l’Europa League diventa sempre più intensa. E parliamoci chiaro: il sesto posto è molto più alla portata dei quarti di Champions, che inevitabilmente passano per il ritorno a Madrid, dove il rischio del dramma calcistico è seriamente alle porte, più di quanto tutti vogliano farci credere.
Abbiamo assistito ad una partita coriacea ieri sera, ed innegabilmente sfortunata, ma purtroppo i conti non tornano. A certi livelli non basta la volontà, il cuore ed il sogno di andare oltre umane aspettative: come stiamo ripetendo da tempo la qualità in questa squadra è tremendamente bassa e Diego Costa insegna che ai veri campioni basta un singolo episodio per risolvere una gara e anche una qualificazione. Balotelli ancora non è il campione che tutti invocano, Kaka comincia a sentire il peso degli anni, e Taarabt promette grandi cose, ma è onestamente ancora acerbo per trascinare una squadra intera. Per il resto, solo tanta grinta e sacrificio.
Parliamo pure di sfortuna se volete, ma questa non può spiegare proprio tutto…
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