La vecchia signora con la falce
Con Kucka ancora non recuperato, Bertolacci squalificato e Montolivo vittima di un problema muscolare, il Milan di certo non si presenterà al meglio all’importante sfida di sabato con la Juventus. Per sopperire a queste assenze, diventa sempre più probabile l’impiego di Andrea Poli a centrocampo, mentre le alternative Locatelli e Josè Mauri sembrano non convincere Sinisa Mihajlovic, orientato ad affidarsi all’esperienza dell’ex sampdoriano.
E mentre la vecchia signora si avvicina, l’atmosfera di Milanello, già pesante per ovvi motivi legati ai risultati in campo, in questi giorni è ancor più cupa a causa del lutto per la morte di Cesare Maldini, indimenticabile bandiera rossonera. In un simile momento, affrontare i campioni d’Italia rappresenta soprattutto il grandissimo rischio di fare una figuraccia, che stavolta, molti sono pronti a scommetterci, farebbe saltare la piazza. I tifosi saluterebbero così l’ennesimo allenatore di un progetto che non ha mai convinto la dirigenza. Dirigenza che nel frattempo è sempre più lontana da Mihajlovic, impegnata com’è in summit e incontri che un tempo erano segreti e che adesso sono quasi in prima serata nelle tv di tutta Italia. La separazione, a quanto pare, si farà, a meno che non si riesca nell’impresa di non perdere con la Juventus sabato e di riuscire a sconfiggerla nella finale di Coppa Italia. Su questa eventualità, però, è meglio non andare a leggere le quote dei bookmakers. E poi ci sono cose che, per quanto ci si impegni, non si possono sconfiggere. Come la morte.
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