Chievo – Milan, che non sia un pranzo indigesto

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hondaiiPerdere brucia sempre, di questi tempi per il diavolo ancora di più. La sconfitta, arrivata dopo due mesi di imbattibilità per mano della bestia nera Sassuolo, ha fatto nuovamente scricchiolare la panchina di Mihajlovic, ha riportato il malumore a Milanello e tra i tifosi ed, infine, ha mostrato tutte le debolezze di questo Milan. Motivo per cui il lunch match di questa domenica contro il Chievo Verona deve essere la partita della ripartenza, del rilancio per il diavolo. Fin dal primo minuto bisogna dimenticare i fantasmi ricomparsi una settimana fa, riproponendo quell’atteggiamento e quella tenacia ammirati precedentemente e che ci avevano fatto cullare il sogno Champions League, sogno oramai infranto. Non per questo però i rossoneri devono “tirare i remi in barca”, anzi deve essere un motivo in più per lottare con sempre più grinta e determinazione.

Come si schiereranno in campo le due squadre?

Il Chievo occupa il decimo posto in classifica a quota 34 punti e ciò permette a Maran di guardare questo match con grande calma e serenità, dopotutto la salvezza è “quasi” raggiunta. I gialloblu si affidano a quel 4-3-1-2 che sta ben figurando con solamente due ballottaggi, Meggiorini in leggero vantaggio su Mpoku per affiancare il “veterano” Pellissier in attacco e Rigoni che dovrebbe spuntarla su Hetemaj a centrocampo. Trequartista sarà Birsa, ex rossonero due stagioni fa. Nessun dubbio invece per il reparto difensivo dove tutti i titolari sono confermati.

A causa delle opache (Menez) ed insignificanti (Balotelli) prestazioni della scorsa domenica, Mihajlovic ha deciso di abbandonare il 4-4-2, diventato oramai il modulo di gioco più consono a questa squadra, per riabbracciare quel 4-3-3 utilizzato ad inizio stagione. In attacco, sugli esterni a fianco di Bacca, saranno schierati Honda e Bonaventura, mentre a centrocampo, oltre ai confermati Kucka e Bertolacci, giocherà Poli. L’infortunio di Niang si fa sentire eccome. In difesa ci saranno i rientri di Abate che tornerà a occupare la sua corsia di destra al posto di De Sciglio (anche per lui con il Sassuolo prestazione deludente) e di Romagnoli che sostituirà Zapata.

Per i rossoneri è vietato sbagliare e tutti i tifosi si augurano che il pranzo non sia indigesto, anche perché i bocconi amari iniziano a essere troppi ed il nostro palato, abituato per anni a pietanze sopraffine e prelibate, comincia a risentirne.

La gara sarà diretta dall’arbitro Damato.

Chievo (4-3-1-2): Bizzarri, Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi, N. Rigoni, Radovanovic, Castro, Birsa, Meggiorini, Pellissier. All. Maran

Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate, Romagnoli, Alex, Antonelli, Poli, Kucka, Bertolacci, Honda, Bonaventura, Bacca. All. Mihajlovic

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