Empoli-Milan 2-4, Saelemaekers è ovunque

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MAIGNAN

Voto 6,5: anche stasera impeccabile in mischia, bene con entrambi i piedi anche sotto pressione. Uscita bassa al minuto 11, poi para su cross radente al minuto 24 e su Pinamonti al minuto 36. Incolpevole sul pari, osserva la traversa vibrare sul tiro di Bajrami. Para al minuto 66 su Zurkovsky.

FLORENZI

Voto 6,5: mette la testa fuori dopo il pari dei locali. Mette a disposizione fosforo ed esperienza in quantità, furbizia nei duelli. Quando comprende che sta per essere avvicendato, piazza il destro su punizione al minuto 62 che ne sottolinea la prestazione più che efficace.

TOMORI

Voto 6-: Compensa con il fisico e il mestiere qualche sbavatura correlata con il non eccezionale momento. Chiude bene al minuto 2 e poi al minuto 17 su Cutrone, poi valuta non sua una palla vagante sulla quale rimedia Maignan. Grosso tackle difensivo al minuto 50. Ha bisogno di rifiatare.

ROMAGNOLI

Voto 6+: soffre la velocità e l’intraprendenza dei due attaccanti locali e per questo non passa mai la sacra linea della metà campo. Cresce nel rendimento e nella fiducia con il passare del tempo, non commette errori, è pulito nel tocco e come sempre si posiziona bene. Ha il tempo di colpire la traversa nel finale.

THEO HERNANDEZ

Voto 5,5: inizia scoprendo subito una palla in mezzo al campo, poi, non contento, bissa al minuto 51 con un dribbling insistito che gli fa perdere palla. Tira alto su punizione al minuto 15 e poi su punizione al minuto 28. Risolve al minuto 68 una mischia nella quale c’era un evidente fallo di mani della difesa Empolese. A volte esprime una insopportabile sufficienza che il gol non cancella.

BENNACER

Voto 6,0: anche lui, evidentemente colpito dalla nostalgia canaglia, non fa quanto potrebbe, ma non si abbatte. Pur non in serata eccezionale, va al tiro al minuto 43, poi (debolmente) al minuto 47. Meglio nel corso della partita.

TONALI

Voto 6+: corre per tre, per quattro e per tutti. Rimediando anche un giallo per il quale esce anzitempo. Al minuto 47 salva su un tiro che sembrava destinato in fondo alla rete.

MESSIAS

Voto 6-: tira in demi-volée al minuto 9, poi ancora alto al minuto 26 da fuori area. Poco chiamato all’azione forse rende di più nel mezzo del campo. Si rende utile anche in copertura, ma non è la sua serata.

KESSIE

Voto 7,5: se Krunic è il grigio e sta bene su tutto, lui dove lo metti sta per quanto è forte. Va al tiro al minuto 11, poi al minuto 12 sfrutta l’assist di Giroud per il vantaggio. Al minuto 41 trova un pertugio tra le gambe di Vicario per il raddoppio. Fa sentire il peso dell’esperienza, del fisico, della tecnica, della mentalità. Giocatore universale.

SAELEMAEKERS

Voto 7,0: giocatore ovunque, motorino instancabile, frizzante, sgusciante. Inizia a sinistra ma poi si mette in proprio andando a destra e a manca. Nel recupero della prima frazione va al tiro pericolosamente impegnando Vicario, per poi crescere nella seconda metà di partita. Pressa e prende il fallo da cui nasce il terzo gol, poi crossa per il quarto. Va al dribbling e al tiro al minuto 78. Imprescindibile.

GIROUD

Voto 6,0: va al tiro al minuto 10, poi subito dopo serve per il gol del vantaggio. Lotta e sbraccia sebbene la tenga poco e comunque meno di quello che servirebbe, ma seppure in serata non positiva è utile alla causa.

PIOLI

Voto 6,5: partita di grande umiltà e sacrificio, vittoria che fa morale e classifica e chiude comunque un altro anno eccellente. Adesso riposo, recupero e svuotamento infermeria, in attesa degli sviluppi di mercato. Kessie trequartista (ma poi era effettivamente trequartista?) dimostrano la sua lucidità nel gestire le situazioni.

KALULU

Voto 6+: negli ultimi 20 minuti presidia la fascia con l’ormai consueta sapienza che gli deriva dalla sua esperienza nella disciplina della meditazione. Chiude bene su Pinamonti ai minuti 87 e 88.

BAKAYOKO

Voto 6,0: quando sembra non averne combinata nessuna, ecco spuntare, ovviamente in area di rigore, un braccio fuori posto, fuori linea, fuori e basta. Ma lui dirà che l’ha fatto per generosità, ritenendo il risultato ingiusto. Prima e dopo recupera palloni.

BRAHIM DIAZ

S.V.: appuntamento al 2022 speriamo tirato a lucido.

KRUNIC

S.V.: non fa in tempo a gioire per una deviazione in angolo perché viene sabotato da Bakayoko nell’azione del rigore. Ma a lui che ad Empoli c’è passato, alla fin fine non dispiace più di tanto.

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