Galliani: “Sono abituato alle critiche. Nulla di male nelle parole di Maldini”

Spread this article

Festa di Natale del settore giovanile rossonero ieri sera al Metropol Dolce & Gabbana, dove l’ad Adriano Galliani ha rilasciato diverse dichiarazioni alla stampa. Sul Milan: “Abbiamo qualche alto e basso. Dopo la Lazio è arrivata l’Atalanta e dopo la Samp il Carpi. Speriamo che l’anno nuovo porti continuità e che non si ripeta in futuro”. Sul settore giovanile: “E’ il nostro futuro, ci sta dando grandi soddisfazioni. Quando un nostro ragazzo arriva in prima squadra è il massimo per un dirigente. L’anno scorso avevamo De Sciglio, Abate e Antonelli e quest’anno si sono aggiunti Donnarumma che è ’99 e Calabria che è ’96. Siamo tornati a 30 anni fa, nell’86 avevamo 5 giocatori provenienti dal settore giovanile, con le dovute proporzioni stiamo ricreando questa tradizione”. Sulle critiche ricevute: “Nel calcio c’è una regola che quando i risultati non sono ottimali arrivano le critiche, ma io sono allenato sia ai complimenti che alle critiche, fa parte della vita. Ho riletto le frasi di Maldini attentamente e non ho trovato nulla di cattivo nelle sue parole. Non trovo motivo di essere arrabbiato con lui. Mi è spiaciuto non ci sia stato oggi, l’avrei salutato con l’affetto con cui ho salutato tutti”. Su Bacca: “Era nel giorno libero, come gli altri, sapevamo che era a Siviglia. Si cerca la polemica anche dove non c’è. Conosco anche io i suoi numeri in Europa, Bacca è un grande giocatore ed un campione, i bomber si devono sbloccare e i gol torneranno. Credo che alla fine dell’anno farà i suoi gol, ha fatto 50 gol negli ultimi due anni ed è per questo che è stato acquistato”. Sul mercato: “Siamo 28 giocatori, con Boateng in rampa di lancia. Se Boa arriverà, come arriverà, siamo in 29, qualcuno dovrà uscire, perchè sono tanti. Comunque tranquillo non sarà mai nessuno, a partire dal sottoscritto”.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *