Germania – Italia: le pagelle degli azzurri
Buffon 5,5: Avrebbe potuto fare di più sul gol di Kroos, ed è complice in occasione del rigore con una uscita avventata. Non il miglior Buffon.
Darmian 5: Colpevole sul gol di Goetze, in costante affanno per tutta la gara. Stavolta ci capisce ben poco.
Bonucci 5: Suo il rinvio sbagliato che permette a Kroos di andare alla conclusione. Serataccia anche per lui che culmina con l’infortunio al ginocchio (Dal 61’ Ranocchia 6: Molto meglio del suo compagno di reparto, entra con personalità e sfiora anche il gol).
Acerbi 5,5: Nel marasma generale lui non è da meglio: coinvolto nella pessima prestazione del reparto, non riesce ad emergere con personalità.
Florenzi 4,5: Pessima serata anche per il romanista: concorso di colpe sul secondo gol tedesco, Darmian è costretto a fare gli straordinari visto il vuoto che lascia dietro (Dal 61’ De Silvestri 5,5: Non poteva fare peggio del compagno, corre e lotta ma poco più).
Montolivo 4: Abulico e lento come al solito, giocate banali e compitino neanche troppo riuscito. Agli azzurri mancano tanto Marchisio e Verratti.
Thiago Motta 4: Partita orribile: evidente sin dall’inizio che l’asse con Montolivo non può funzionare. Una coppia del genere contro la Germania equivale ad un suicidio, e così è stato (Dal 68’ Parolo 6: Facile non sfigurare quando si subentra a Thiago Motta. Non una partita memorabile, ma almeno cerca con la corsa di dare il suo apporto).
Giaccherini 5: Non replica la bella prestazione contro la Spagna. A causa anche della stanchezza è costretto per tutta la gara a rincorrere gli avversari (Dal 69’ El Shaarawy 6,5: Rianima la manovra azzurra e tenta più volte la conclusione. Suo il gol della bandiera).
Bernardeschi 5: Si vede poco in campo, nonostante Conte cerchi di spostarlo in tutte le posizioni possibili. Alla fine è colpevole sull’azione del rigore, ma forse anche lui ha patito un po’ di stanchezza.
Zaza 5,5: Come al solito grande spirito battagliero, ma lì davanti evidentemente la Nazionale avrebbe bisogno di maggior talento (Dal 78’ Antonelli s.v.: Il nostro terzino entra quando la frittata è fatta e può far ben poco).
Insigne 6: Uno dei migliori in campo, anche se la prestazione non è all’altezza dei suoi standard. Prova spesso la conclusione anche se con poca fortuna (Dal 68’ Okaka 6: Buona la sua prova se non pretendiamo un livello da fuoriclasse. Grande generosità ma poco altro).
Conte 5,5: Ovviamente è sempre dura lavorare senza fuoriclasse, ma la figuraccia di Monaco è frutto anche di qualche scelta sbagliata, come l’impiego in contemporanea di Thiago Motta e Montolivo, non un inno alla rapidità.
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