Giampaolo, l’interista amico di Sepulveda
Fino a pochi anni fa non molte persone conoscevano Marco Giampaolo (nato a Bellinzona nel 1967), calciatore di discreto livello prima (una carriera passata tra serie C e serie B) e allenatore con risultati altalenanti poi. Cagliari, Siena, Catania, Cremonese e Brescia le squadre allenate senza dare mai l’impressione di poter fare quel salto che gli permettesse di essere accostato a panchine prestigiose.
La sua carriera però è cambiata con l’esperienza ad Empoli nella stagione 2015/2016, quando riuscì a portare la squadra toscana al decimo posto finale in Serie A. A seguito di questa bella esperienza venne accostato anche alla panchina del Milan, che però gli preferì Montella. Giampaolo fu così scelto dal presidente Ferrero per sostituire proprio l’allenatore campano alla guida della Sampdoria.
Sulla panchina della squadra ligure, l’allenatore, la cui famiglia è originaria di Giulianova, è riuscito a ripetere quanto di buono fatto l’anno prima in Toscana, bissando il decimo posto finale. Aspetto da non sottolineare di Giampaolo è il suo passato adolescenziale di tifoso interista, da sottolineare invece il notevole lavoro di valorizzazione di alcuni giovani che, da “semisconosciuti”, sono diventati giocatori importanti tanto da permettere al presidente Ferrero di monetizzare e non poco dalle loro cessioni in estate. Basti pensare infatti a Skriniar ceduto all’Inter per 30 milioni e Schick alla Roma per 40, o ancora a Muriel (che tanto sconosciuto non era, ma veniva da stagioni difficili) venduto al Siviglia per oltre 20 milioni.
Negli ultimi anni il tecnico blucerchiato, appassionato dei libri di Luis Sepulveda (quest’ultimo si è anche definito ”amico” di Giampaolo), ha saputo valorizzare giovani prospetti come ad esempio Torreira e Praet. Per non parlare poi della seconda primavera che ormai da tempo sta facendo rivivere a Quagliarella. Grande grinta in panchina ed eccellente tattico, si ispira molto al calcio che Sarri sta ora proponendo a Napoli. E’ tifoso interista e non ha mai nascosto che il suo sogno sarebbe quello di allenare proprio i nerazzurri.
Per concludere, una curiosità: Giampaolo detiene un piccolo record al pari di Novellino, ossia l’aver vinto tre derby della Lanterna consecutivi. Qualcosa ci dice che sentiremo ancora parlare di lui, magari su altre panchine importanti.
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