Gli inglesi ci bloccano: le pagelle dell’Italia
Buffon 7 Con un paio di parate impedisce agli inglesi di tornare a casa vittoriosi. Vince il duello con Rooney, ma nulla può sul formidabile tiro di Townsend.
Ranocchia 6.5 Ci mette diverse pezze ed è sempre attento di testa. Stanco nella ripresa.
Bonucci 6 Rooney è un osso duro e i compiti difensivi del centrale bianconero non sono per niente facili. Lui trova anche la forza di proporsi in avanti, ma ha giocato tanto in questi mesi e si vede che le batterie non sono al massimo.
Chiellini 7: Finchè resta in campo l’Italia gioca meglio degli inglesi. Giorgio fornisce anche l’assist per il gol di Pellè (dal 27′ s.t. Moretti, 5.5: Soffre nel finale, come tutti).
Florenzi 5.5: Non benissimo il romanista, in generale meno dinamico di quanto da lui ci si aspetterebbe (dal 15′ st Abate 5.5: Gli inglesi dalle sue parti sono travolgenti e Ignazio non può che limitare i danni).
Parolo 6: Un bel tiro da fuori e buone trame di dialogo con il reparto offensivo.
Valdifiori 7: Sicuro, preciso, affidabile. Bell’esordio, a 29 anni (Dal 22′ s.t. Verratti 6: Entra in un momento poco favorevole agli azzurri, ma almeno non denota le difficoltà che tutti abbiamo visto contro la Bulgaria).
Soriano 6.5: Prestazione di sostanza, buon pressing, Conte può essere soddisfatto di lui.
Darmian 7: Molto attivo e pungente sulla fascia, assai meglio rispetto a Sofia (dal 27′ s.t. Antonelli 6: Per poco non conclude nel migliore dei modi una bella azione azzurra).
Pellè 6.5: Secondo gol su 3 partite giocate in Nazionale. Attaccante esperto, in area di rigore sa il fatto suo (dal 15′ s.t. Immobile, 5.5: Vuole spaccare il mondo, ha gamba, ma stringi stringi conclude poco).
Eder 6.5: Il sampdoriano ha due caratteristiche non comuni: gioca sempre bene e dimostra una certa umiltà in campo. Con Antonio Conte può andare molto d’accordo (dal 15′ st Vazquez 6: Un paio di buone iniziative, in un contesto di sofferenza generale).
Conte 6.5: Bene nella prima frazione, molto meno bene nella seconda, ma la reazione inglese era comunque da mettere in conto. Qualcosa ci dice che Valdifiori ed Eder andranno lontano nell’Italia di Conte.