Italia – Olanda: comincia l’era Conte
Non un esordio soft per il nuovo ct Antonio Conte, contro l’Olanda terza al Mondiale, in cui ritroveremo il nostro lottatore De Jong. Una formazione completamente rinnovata rispetto all’era Prandelli, un 3-5-2 che a Torino conoscono molto bene. In porta Sirigu prenderà il posto di Buffon, in difesa agiranno Astori, Bonucci, e Ranocchia, a centrocampo Candreva, Marchisio, De Rossi, Parolo, Darmian, in attacco Zaza e Immobile. Sarà un esordio anche per Hiddink, già tecnico orange tra il 1995 e il 1998, e tante volte nostro avversario, sia a livello di club, sia di nazionale. Basta ricordare la terribile sfida con la Corea del Sud arbitrata da Moreno per evocare ricordi non certo belli. Inoltre l’esordio di Conte avverrà in quel San Nicola di Bari che l’ha visto protagonista nel 2009 di una fantastica promozione in seria A: con ogni probabilità anche per questa concomitanza sono previsti circa 45 mila spettatori stasera, anche se già mercoledì c’era profumo di entusiasmo con mille persone presenti all’allenamento.
Sarà l’inizio dell’era Conte, sarà anche la prima senza Balotelli, non convocato, di un inedito reparto d’attacco con la prima di Zaza, e presto sapremo se sarà anche una Nazionale nuova nella mentalità e nello spirito. Molte speranze sul tecnico pugliese, ma basta non dimenticare che nessuno ha la bacchetta magica e che ci troviamo forse nel momento peggiore del calcio italiano, con un campionato mediocre e una Nazionale proveniente da due eliminazioni al girone mondiale. Nei commenti post partita sarà importante ricordarci di tutte queste cose…
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