La Supercoppa Qatariota
Ci siamo quasi, il 23 dicembre Juventus e Milan si contenderanno un trofeo: la Supercoppa Italiana. Tradizionale sfida fra la squadra vincitrice del campionato e quella vincitrice della Coppa Italia: siccome non era possibile fare Juve contro Juve, hanno chiamato a presentarsi il Milan, che nell’ultima coppa Italia è stato solo finalista (perdente). Si tratta di un evento che ha assunto ormai strani contorni, basti pensare che stavolta si disputerà a Doha, in Qatar, dove tra l’altro già si era disputata nel 2014. Non è in realtà un caso, nè una mera questione di soldi (ma quasi).
Verso i Mondiali 2022 Bisogna considerare che da quelle parti si stanno preparando ad avvicinarsi a Qatar2022 e un buon modo è certamente quello di dimostrare di saperci fare già adesso. Proprio così, uno stato poco più grande della nostra Basilicata, fra sei anni organizzarà i Mondiali di calcio. Non tutti lo sanno, ma si tratta di uno dei paesi più ricchi del mondo, grazie soprattutto alle enormi risorse energetiche disponibili in quelle zone, ma grazie anche alla grande intraprendenza dei qatarioti e alle decisioni dei loro governanti: il Qatar investe moltissimo nello sport e nelle infrastrutture sportive, e in questo modo il turismo cresce in maniera notevole. Un mese fa nella capitale Doha si sono disputati i mondiali di ciclismo su strada e il giro del Qatar è diventato ormai un classico appuntamento del calendario ciclistico internazionale. All’inizio del 2016 i tennisti più forti del mondo sono andatì lì per contendersi l’ExxonMobil Open di tennis, torneo sul cemento vinto quest’anno dal tifoso rossonero Novak Djokovic; si sono inoltre svolti importanti tornei di golf e di altri sport da noi meno noti, ma che comunque sono in grado di richiamare interesse e flussi turistici.
Assodato che ben pochi di noi si faranno 8 ore di volo per andare lì ad assistere alla finale della Supercoppa, potremo comunque accontentarci della diretta su raiuno. Si giocherà alle 17.30 ore italiane e la squadra favorita, manco a dirlo, sarà la Juventus. Il Milan spera ovviamente di far valere il fattore imprevedibilità, spesso presente nelle partite secche. Il problema è che questa Juve sembra a tutti di un altro pianeta e la vittoria in campionato sulla Roma non fa che confermare questa impressione.
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