Tempi Rossoneri

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Le pagelle della remuntada rossonera

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Milan-Verona 3-2

TATARUSANU Voto 6,5: prova ad imitare Maignan senza averne la fisicità, ma visti i precedenti non sfigura nel fare il mestiere per il quale è pagato. Al minuto 3 abbranca in presa bassa, è incolpevole sulla imbucata di Caprari e sfiora il rigore di Barak. Para ancora su Barak al minuto 80 e al minuto 92 su Simeone. Speriamo si ripeta sino al panettone.

CALABRIA Voto 6+: soffre la velocità dei veronesi sul suo lato, coinvolto nel gol di Caprari non demorde e risorge alla distanza. Tira di poco alto al minuto 27, spinge molto penetrando centralmente ed aumenta i giri nella ripresa.

ROMAGNOLI Voto 6,0: l’arbitro lo penalizza oltremisura su Kalinic al minuto 21, ma lui continua a lottare con il piglio di un Centurione di Cesare ad Alesia. Sbaglia qualcosa ma fa il suo.

TOMORI Voto 6,5: appena un minuto per mettere in chiaro come stanno le cose, poi chiude bene al minuto 13. Coinvolto nel pasticcio del primo gol, riduce Kalinic a più miti consigli, esegue una grande giocata difensiva al minuto 72 chiudendo con la consueta, ennesima prestazione sopra le righe.

BALLO TOURE’ Voto 6,0: personalmente, era la prima volta che lo vedevo giocare. Come il Theo Hernandez 1.0 predilige attaccare piuttosto che difendere, ma ha grande velocità ed anche personalità nel gestire la palla. Perde banalmente la palla che porta al rigore dello 0-2, poi assalta sull’out sinistro il castello difensivo degli scaligeri. Bello il cross al minuto 50. Ci si deve (e ci si può) lavorare.

BENNACER Voto 6,0: corre molto e spesso male appresso ai dirimpettai ospiti cercando di eludere la marcatura intima di Veloso. Coinvolto nel tourbillon dei cambi, anche lui riemerge con gradualità dai flutti al momento del calo di energie veronese.

KESSIE Voto 6,0: Anche lui impiega un po’ per capire dove si trova e cosa fare. Inizia timido mapoi aumenta la faccia tosta. Va al tiro al minuto 73 e piazza da par suo il rigore delpari.

SAELEMAEKERSVoto 6,0: carbura lentamente, va al tiro al minuto 29 ed esce dopo metà partita.

MALDINI Voto 5,0: stavolta “non va”, direbbe Piccinini. Va al tiro alto al minuto 9. Si muove molto alla ricerca della palla buona e sbaglia una rifinitura importante al minuto 42.

REBIC Voto 6: è subito cattivo e determinato e serve per il tiro di Maldini al minuto 9, poi va al tiro lui al minuto 30. In generale si muove molto. Alza bandiera bianca al minuto 35 per motivi fisici.

GIROUD Voto 6,5: Oliviero “bomber vero”, pratica l’autoscontro con la difesa ospite, così come evidentemente faceva da ragazzino al suo Paese. Spizza, tocca, devia ogni cosa somigliante ad una palla che capiti dalle sue parti. Al minuto 58 colpisce di testa e poi fa centro al minuto 63 dando il via alla “remuntada”. Esce dopo aver sperimentato la convivenza con Dio.

PIOLI Voto 7,0: vittoria di inestimabile importanza sotto l’aspetto psicologico oltre che per la classifica, ottenuta in rimonta (cosa riuscita in parte lo scorso anno) ed in situazione di criticità per infortuni e malattie. Un altro scalino salito sulla scala del rendimento. Ormai gli indizi sarebbero troppi anche per l’Ispettore Derrick, siamo una squadra“fortissimi”.

LEAO Voto 6,5: entra e spacca in due la partita e la difesa del Verona. Tenta spesso il duello individuale, va al tiro al minuto 55, poi crossa al bacio per la testa di Giroud al minuto 58 e sfiora il gol al minuto 68. Esibisce il terzo occhio al minuto 73 nell’azione del rigore.

KRUNIC Voto 7,0: conferisce alla squadra e alla partita la scossa elettrica al momento giusto.

CASTILLEJO Voto 7,0: insolitamente e piacevolmente vispo, attento, grintoso, efficace. Entra nell’azione del pari poi crossa per l’autogol del vantaggio. Magari averlo avuto sempre così.

IBRAHIMOVIC Voto 6,0: spaventa con la sola imposizione degli scarpini la difesa veneta e poi va al tiro fuori al minuto 85. Per stasera è sufficiente.

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