Le parole di Galliani e la gioia di De Jong
Una vittoria a dir poco paradossale quella di ieri, che non fa altro che mettere in risalto il momento di crisi e instabilità che sta vivendo la società Milan. Una vittoria nel derby, che tra l’altro mancava da tre anni, sofferta e importante in chiave volata per l’Europa, in condizioni normali avrebbe portato entusiasmo e un notevole rafforzamento dei rapporti panchina-società. Ma Galliani come al solito dopo il match ha riportato subito tutti con i piedi per terra ammettendo che non è il momento di parlare dell’allenatore del prossimo anno, ma tocca concentrarci su queste ultime partite. Tradotto: pochissime speranze, forse più una sottile illusione, di vedere Seedorf ancora mister. Il tecnico olandese, d’altro canto, da persona matura e intelligente tira dritto per la sua strada, senza troppe polemiche, con qualche errore tecnico dovuto all’inesperienza, ma di certo regalando all’ambiente tanto entusiasmo e tanta compattezza. Onestamente, arrivare in Europa quest’anno, sarebbe un autentico miracolo sportivo, forse ancora più grande e incredibile di quello che ci ha regalato il terzo posto lo scorso anno.
Fortuna che noi tifosi abbiamo anche altro a cui pensare. E’ stato bello vedere la squadra lottare, correre e cercare di riportare in tutti i modi a casa il derby dopo troppo tempo. Uomo-match proprio De Jong, il nostro indomito gladiatore, non a caso uno dei pochi risparmiati dalle contestazioni di Milan – Parma. È stato davvero bello vederlo decidere il derby e per di più segnare sotto la Sud.
Noi tifosi conosciamo abbastanza bene la crisi della società, ma riusciamo ancora ad emozionarci per serate del genere.
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