L’ultima eredità della gestione Berlusconi: l’esercizio di bilancio 2016
L’ultima eredità dell’era Berlusconi – Galliani non è stata proprio una bella sorpresa da ricevere, nonostante non ci si aspettasse nulla di molto meglio dalla chiusura del bilancio 2016. Come rivela il portale calcioefinanza.it il Milan ha registrato nello scorso anno una perdita netta di 74, 9 milioni di euro. La bozza del bilancio sarà poi sottoposta all’assemblea dei soci il 18 maggio.
Ricavi – Piccola buona notizia per quanto riguarda il versante dei ricavi: si è infatti passati dai 213,4 milioni del 2015 ai 236,1 dello scorso anno; valore che include anche le plusvalenze realizzate dalla cessione di calciatori per 12, 2 milioni, anch’esse in aumento rispetto agli 1,3 milioni del 2015. In particolare parliamo della cessione di El Shaarawy, Menez, Petagna, Verdi e Luca Crosta (portiere delle giovanili ceduto al Cagliari). Gli incrementi dei ricavi sono dovuti principalmente da maggiori incassi da gare di Serie A (+10.7 mln) e di Coppa Italia.
Sponsor e diritti tv – I ricavi da diritti tv sono aumentati nel 2016 di 3,9 milioni, di cui 2,7 realtivi alla Serie A e 1,2 relativi alla finale di Supercoppa a Doha. Le sponsorizzazioni invece hanno registrato una flessione di 4,9 milioni a causa della scadenza a fine giugno di alcuni contratti non più rinnovati; tale flessione è stata in parte compensata dalla rinegoziazione dei contratti con Fly Emirates (+2,21 mln) e Adidas (+0,2 mln).
Costi di produzione – Diminuiti i costi di produzione, pari a 294,3 milioni, in diminuzione di 2,1 milioni rispetto all’anno precedente. Tra i costi vi sono 3,2 milioni di buona uscita relativa alla cessione di Luiz Adriano e 5,5 milioni connessi alla definizione del contenzioso con la Fondazione Fiera Milano relativa al progetto stadio al Portello.
Lascia un commento