Mercato: Hummels di nuovo in auge, ancora movimenti in attacco
La rosa dei 25 giocatori rossoneri sarà divisa in questo modo: 3 portieri, 9 difensori, 6 centrocampisti e 7 attaccanti. Questo è l’obiettivo della società e di Mihajlovic. Andiamo a vedere reparto per reparto i prossimi componenti della rosa e i movimenti di mercato.
Difesa – Su i portieri non c’è dubbio: saranno Diego Lopez, Abbiati e il giovane Donnarumma. Gli esterni saranno Abate, De Sciglio, Antonelli e Zaccardo (contratto in scadenza nel 2016, a quanto pare rifiuta ogni destinazione). I centrali saranno Paletta, Zapata, Ely e Alex. In uscita Rami è sempre conteso da Lione e Siviglia e c’è ancora dubbio sul possibile rinnovo di Mexes. Dovesse rimanere, probabile la cessione di Zapata.
In trattativa sempre il centrale Abdennour del Monaco (è però extracomunitario e creerebbe un problema all’interno della rosa), mentre nelle ultime ore è tornato in auge il nome di Hummels. Il tedesco difficilmente si muoverà da Dortmund ma con una follia di 40 milioni è possibile anche far vacillare i gialloneri. Attenzione al giovane Laporte del Bilbao che però il club non vuole assolutamente cedere (clausola di 50 milioni circa), mentre per ora solo un sondaggio o poco più per Godin dell’Atletico Madrid.
Centrocampo – Dopo il rinnovo di De Jong, oggi Bertolacci sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto: alla Roma 18 milioni più bonus, mentre per il ragazzo un quadriennale a 1,5 milioni più bonus. Montolivo e Poli gli altri punti fermi della mediana, mentre si fa spinoso il caso Muntari: contratto in scadenza nel 2016, lui vorrebbe giocarsi le sue chance con Mihajlovic, la società non sarebbe molto d’accordo anche perché il ghanese occupa una pesante casella nel settore extracomunitari.
Il prossimo centrocampista potrebbe invece essere Baselli: i rapporti tra le società sono buoni, il Milan è nettamente in vantaggio rispetto alla Fiorentina, anche in virtù di un’opzione morale strappata a gennaio, e in più è possibile che nella trattativa si inserisca Nocerino, che non rientra più nei piani del Milan. Nonostante la concorrenza, situazione analoga anche per Josè Mauri: Galliani si adoperò per il ragazzo molto prima che il Parma fallisse e ad inizio luglio dovrebbe chiudersi anche questa trattativa. Non sarà così semplice invece arrivare al belga Witsel dello Zenit. Sembra che l’accordo col giocatore ci sia per un quadriennale da oltre quattro milioni all’anno, difficile invece trattare con i russi che chiedono non meno di 40 milioni. La trattativa sarà lunga e complicata e non è detto che termini in modo positivo.
Attacco – Il reparto più intasato e più difficile da sistemare, soprattutto in termini di uscite. Chiuso per Bacca (al Siviglia i 30 milioni della clausola rescissoria, al colombiano un quadriennale a circa 3 milioni l’anno), probabile che arrivi un’altra punta da affiancare all’ex Siviglia. Sicuri del posto l’inamovibile Bonaventura, cha agirà da trequartista, Menez che potrebbe essere impiegato da seconda punta ed El Shaarawy. Il problema è che in rosa si ritroveranno anche Honda, Suso, Cerci e i rientranti Matri, Niang, Petagna e Verdi (risolta la comproprietà alle buste con il Torino).
Non sarà facile sfoltire questo piccolo esercito ma come detto Galliani cercherà anche qualcuno da affiancare a Bacca. Luiz Adriano ha detto no all’Al Ahli ed ha il contratto in scadenza con lo Shakhtar Donetsk a fine 2015: potrebbe arrivare a zero a gennaio o a breve con il pagamento di un indennizzo (circa 6-8 milioni). Sempre viva e suggestiva invece la pista che posta ad Ibrahimovic: lo svedese ha chiesto rinnovo ed adeguamento al Psg, in caso di rifiuto il ritorno a Milano sarebbe più che gradito, ma l’impressione è che la situazione si risolverà negli ultimi giorni di mercato.
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