Milan-Fiorentina, Maignan si conferma giocatore di altro livello
Le pagelle dei rossoneri:
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MAIGNAN Voto 8,5: interviene su Beltran in maniera esemplare, decisiva e con un tempismo fenomenale, ma il vero miracolo lo compie al 96’ su Mandragora mettendoci la faccia non solo metaforicamente. Per tutto ciò, gli perdoniamo qualche incertezza di piede, ma anche lui è pur sempre un essere umano. Grazie Donnarumma che te ne sei andato. Giocatore di altro livello.
CALABRIA Voto 6,5: interpreta bene la fase difensiva, con razionalità e lucidità da vero Capitano di mille battaglie, facendo ciò che Pioli gli chiede. Lui obbedisce, senza alcuna sbavatura e lo fa con carattere e sangue freddo. Sull’assistenza di Reijnders confonde il cross col tiro a rete.
THIAW Voto 6.5: Beltran sbatte contro un muro difficilissimo da passare, sino a che a lungo andare la sfida diventa impari. Attentissimo nella ripresa sotto l’assedio viola.
TOMORI Voto 6,5+: quando buca su Beltran, ci pensa l’Ispettore Mike. Per il resto interpreta bene il ruolo senza concedere praticamente nulla sebbene nella ripresa sbandi non da quello che lui è ma sa prontamente correggersi.
THEO HERNANDEZ Voto 7,0: era ora. Parte tra gli inchiavardati al terreno, poi il francese finalmente si sblocca su rigore e tutto questo può fargli trovare la grinta perduta. Non si ammonire e questo vale mezzo voto in più.
POBEGA Voto 6,0: deve fare legna ma esagera ed appare troppo legnoso ed eccessivamente lento nei movimenti. Ma lui è uno che mena duro e non molla sotto gli assalti viola.
MUSAH Voto 6,0: per generosità meriterebbe un otto, per il resto deve ancora mangiare un po’ di pane nero. Non lascia respirare il fulcro del centrocampo avversario, Arthur. Sfrutta appena può gli spazi con la facilità di corsa che lo contraddistingue.
REIJNDERS Voto 6,0: bene come uomo assist, un po’ meno in interdizione. Sembra comunque essere l’unico ad avere sempre le idee chiare sebbene debba giocare in orizzontale lui che è l’hombre vertical. Purtroppo, molti intorno a lui appaiono inchiavardati al terreno. Fa in tempo a mettere in porta sia Chukwuedze che Calabria.
CHUKWUEZE Voto 6,5: finalmente qualche sprazzo del giocatore dello scorso anno. E’ ancora troppo timido, ma sembra essere sulla buona strada. Si mette sulla linea di centrocampo per il 1-4-4-2 nella ripresa dando segnali incoraggianti. Serve pure un assist a Pulisic che spreca.
JOVIC Voto 6,0: voto di fiducia e basta. Sceglie molto bene il tempo per restituire palla a Theo in occasione del rigore. Lo vorremmo più cinico sotto porta (grave il gol fallito) ma i segnali di miglioramento sembrano esserci, sebbene non apprezzi tanto il pressing e sparisca per lunghi tratti di partita. Se va dentro il gol del raddoppio cambia tutto.
PULISIC Voto 5,5: impensierisce Terracciano con un missile appena sotto la traversa. Non ha troppi minuti nelle gambe, effettua qualche buon gesto tecnico di qualità e poi poco altro.
PIOLI Voto 6,0: l’ha detto lui stesso che la situazione non è ancora accettabile, ma i tre punti serviranno come il pane ed aiuteranno ad affrontare tutto sotto una luce diversa. Raschia il fondo del barile tra infortuni e squalifiche per cui stasera ha le scelte obbligate in campo e fuori campo. Troppi errori da parte dei suoi, serve maggiore cattiveria nel chiudere le partite, vero Jovic?
LOFTUS-CHEEK Voto 6,5: la sua partita è martedì, stasera si riscalda.
KRUNIC S.V.: altro ingresso da sfilata di moda. Aplomb, eleganza, charme.
FLORENZI S.V.: nemmeno lui avrebbe scommesso su un suo impiego. Ahia, boccaccia mia statti zitta!
CAMARDA S.V.: tre palloni giocati per incorniciare un esordio da record. Che Dio ti benedica.
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