Milan – Lazio 2-1, era il 06 febbraio 2005…

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crespo

Un Milan con lo scudetto cucito sulla maglia tenta una rincorsa alla Juve capolista, mentre la Lazio ha un disperato bisogno di punti per rimettere a posto una classifica veramente difficile. Alla fine dei giochi la Juve la spunterà, ma che Milan quei tempi
Mister Papadopulo imbastisce una squadra votata alla difesa, cercando di imbrigliare le tante stelle rossonere, e il gioco effettivamente riesce. Gli uomini di Ancelotti non riescono in nessun modo a trovare il varco giusto: il risultato, un primo tempo avaro di emozioni e di bel gioco, tanti errori e qualche fallo di troppo. Nella ripresa il copione sembra lo stesso, ma per i rossoneri le cose cominciano a mettersi peggio all’11, quando Stam atterra Rocchi e per l’arbitro Rosetti è rigore ineccepibile trasformato da Oddo. Non tira una buona aria, ma la classe, la forza e la personalità del vecchio Milan escono fuori col passare dei minuti, quando la linea Maginot biancazzurra comincia a scricchiolare. Dopo una serie di occasioni Sheva inventa una punizione dai 30 metri sulla quale Peruzzi può far ben poco, e all’ultimo respiro, al 49’ dopo un palo di Kakà, Crespo la mette dentro per l’esultanza finale.
Purtroppo qualche mese dopo la Juve festeggerà il suo scudetto, mentre per noi era in serbo forse la gara più drammatica della nostra storia. Un Milan pieno di campioni comunque, che resterà nella memoria di noi tifosi ora ormai stanchi e delusi.

Milan – Lazio 2-1

Milan: Dida, Stam, Nesta, Maldini, Kaladze (14’ st Serginho); Gattuso, Pirlo, Seedorf (17’ st Cafù); Kakà; Tomasson (11’ st Shevchenko), Crespo. All. Ancelotti.

Lazio: Peruzzi; Siviglia, Giannichedda, Couto; Oddo, A. Filippini, Dabo, E. Filippini, Cesar (25’ Liverani, 14’ st Seric); Pandev (32’ st Di Canio), Rocchi. All. Papadopulo.

Reti: 11’ st Oddo (rig.), 27’ st Shevchenko, 49’ st Crespo.

Arbitro: Rosetti di Torino

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