Milan triste e mediocre, ognuno ha fatto quel poco che ha potuto
Milan – Lazio 0-1. Le pagelle dei rossoneri:
Reina 7 Grazie ai suoi ottimi interventi viene evitato un passivo che sarebbe stato più che umiliante, in casa e davanti a tanti spettatori.
Caldara 6 Ottimo primo tempo, poi quando gli attacchi laziali si fanno più pressanti chiaramente non può fare miracoli proprio lui che non giocava da mesi. Esce a metà della ripresa per lasciare spazio a Cutrone.
Musacchio e Romagnoli 5,5 Correa e Immobile spesso gli vanno via. Entrambi meno bene del solito, al cospetto di avversari veloci e determinati.
Calabria 6 Non malvagio il suo apporto nella prima frazione, prima di uscire causa infortunio. Arriva anche al tiro, ove ci fosse stata maggiore convinzione sarebbe stato perfino gol.
Conti 6 Rileva Calabria, senza sfigurare particolarmente, ma anche senza essere particolarmente utile.
Kessie 5,5 Lo stakanovista rossonero sembra appannato dai tanti sforzi sostenuti in stagione. Anche in occasione del gol di Correa, si ha la sensazione che avrebbe potuto fare molto meglio.
Bakayoko 6- Lasciando perdere il paio di errori maldestri che ci possono pure stare, la sua verve dura un tempo, poi arranca anche lui come tutti gli altri.
Laxalt 5,5 Peggio altre volte, meglio (molto meglio) in altre squadre.
Suso 4,5 Un cross buono a partita gli riesce pure, per carità. Ma riesce anche a gente come Romulo e Laxalt, dai quali non si distingue se non per l’inutile capacità di saper tenere la palla per qualche secondo di più.
Castillejo 4,5 Impalpabile, insignificante.
Piatek 6- Potrebbe apparire spento, poco ispirato, ma (parere personale) ciò è soprattutto dovuto alla solitudine in cui lo lasciano, all’incapacità di innescarlo.
Calhanoglu 5 Entra in un brutto momento e non fa nulla per migliorarlo.
Gattuso 4,5 Sembrava Juventus-Ajax: i padroni di casa prendono atto della propria inferiorità e scelgono unicamente di provare a non far giocare i più bravi e tecnici avversari. Con una differenza: a Torino la Juve almeno era andata in vantaggio prima di essere rimontata, qui invece, in fase offensiva, nulla si muove e tutto tace. E comunque la tattica funziona poco (scarso pressing) e se funziona grazie a Reina, è solo per un tempo. Pesano la scelta di non utilizzare Paquetà e Rodriguez, pesa la decisione di affidarsi a un modulo nuovo nel momento in cui dovevano invece essere le certezze a far da base a tutto.
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