Milan – Verona, Mihajlovic: “Ottimo rapporto con Berlusconi, con lui parlo anche di mercato”
Conferenza stampa di mister Mihajlovic alla vigilia del match casalingo con il Verona di domani pomeriggio. Sulla situazione della squadra: “Dopo la partita col Napoli abbiamo trovato una certa continuità di risultati, siamo più solidi in difesa. Abbiamo fatto solo due punti in meno dell’Inter. Se domani vinciamo, faremmo 18 punti in 9 partite, cioè la media di due punti a partita. Con il Carpi siamo stati penalizzati dalla nostra partenza, non si devono ripetere più quei primi 20 minuti. Domani sarà una partita simile, toccherà a noi sbloccarla il prima possibile. Forse i ragazzi a volte pensano che una partita sia più facile del previsto, ma in Italia non ci sono gare semplici. Partite come quella di Carpi e le prossime sono gare in cui dovremo iniziare forte”. Sull’atteggiamento dei giocatori: “Per vincere le partite bisogna entrare in campo sempre con l’atteggiamento giusto, soprattutto con le squadre più piccole che contro il Milan danno tutto. Il modulo serve a poco se non hai la testa giusta: con la Samp abbiamo giocato con il 4-4-2 e abbiamo fatto molto bene, con il Carpi invece, pur giocando con lo stesso modulo e gli stessi uomini, non abbiamo fatto bene. Quando la testa è a posto, si possono vedere grandi partite”. Su Berlusconi: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente. Mi piace sempre sentirlo, anche se è meglio parlare a quattr’occhi. Con lui abbiamo parlato di tutto, anche di mercato. Galliani ha ragione quando dice che nessuno può stare tranquillo, ognuno ha le sue responsabilità”. Su De Jong: “Ho grande stima per lui, si è sempre allenato bene. Ha avuto un infortunio, ma ora è passato. Si è sempre comportato da professionista, se non giocava era per una mia scelta”. Su Bacca: “Deve stare sereno, sa che possono capitare i momenti difficili. Sono quattro partite che non segna, ma contro la Samp era lui il rigorista, ma ha voluto lasciarlo a Niang. Bacca ha avuto il permesso mio e della società per andare a Siviglia, non c’è nulla di male”. Su Balotelli: “Ha cominciato ad allenarsi in gruppo ma è fuori da due mesi, ci vuole più tempo rispetto a Bertolacci. Vedremo se sarà pronto per la Coppa Italia o con il Frosinone. Mario è un giocatore importante per noi, quando torneranno lui e Menez avremo più scelta in avanti”. Sull’Europa: “Il nostro obiettivo è tornare a giocare in settimana e non uscire a mangiare, dobbiamo tornare in Europa”.
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