Prima di tutto vendere
Manca circa un mese alla riapertura del mercato e i futuri acquisti del Milan sono ancora legati all’esito del closing. Di conseguenza non ci si può sbilanciare sui nomi dei possibili nuovi giocatori dei rossoneri e, forse, nemmeno Montella ci sta pensando troppo. Del resto questa estate aveva sognato Musacchio, Zielinski, Betancur, Badelj salvo poi ritrovarsi Gomez, Sosa e Pasalic, non certo nomi altisonanti e dal pedigree importante. L’aeroplanino è riuscito comunque a farsi da sé una propria campagna acquisti rivalutando giocatori di cui si erano perse le traccia o che non si credeva essere da Milan. Chiudendo subito il capitolo acquisti, passiamo alle cessioni perché vendere bene può essere considerata una buona campagna acquisti.
In questi primi mesi si è già capito chi non è più parte di questo nuovo progetto. Considerando anche le voci delle ultime settimane, Honda sembra uno dei predestinati a lasciare questa squadra. Quest’anno ha giocato poco e in quelle apparizioni non ha mai dato segni di vita. Un suo futuro negli USA, o comunque lontano da Milano, è probabile, anche se non è ancora chiaro se partirà già in questa finestra di mercato oppure bisognerà attendere l’estate.
Altro grande indiziato ad abbandonare Milano è Sosa. Arrivato ad agosto come il giocatore che avrebbe dovuto occupare una posizione importante nel centrocampo rossonero, non si è quasi mai visto in campo se non con sporadiche apparizioni che non hanno certo impressionato. Il centrocampista argentino non sembra godere della fiducia di Montella, basti pensare che Montolivo è stato sostituito da Locatelli e non da lui. In difesa, con il rientro di Zapata, sembra inutile la presenza di Rodrigo Ely, mai utilizzato quest’anno e tenuto per tutelarsi dagli infortuni in attesa del rientro del colombiano. Forse un prestito a gennaio sarebbe conveniente ad entrambi le parti.
In attacco invece uno tra Bacca e Luiz Adriano sembra essere di troppo. Il brasiliano ha visto poco il campo in questa prima parte di stagione, mentre Bacca è entrato in una spirale negativa dalla quale fatica ad uscire. Non sembra poi essere più così convinto del progetto Milan e, forse, anche i rossoneri non sembrano più così convinti di lui. In sintesi, in caso di proposta attorno ai 30 milioni di euro da parte di una squadra con un minimo di blasone, Bacca potrebbe lasciare Milan.
Perché in fondo bisogna anche saper vendere!
Lascia un commento