Questione di difesa
Il Milan, se guardiamo l’attuale classifica del campionato, è a sette punti dal primo posto. Sembrerebbe piuttosto vicino, vero? Quasi a portata di mano. Le apparenze, però, spesso ingannano. Se andiamo ad analizzare le prime quattro della graduatoria, ci rendiamo facilmente conto della differenza sostanziale fra le squadre come il Milan e le prime 4 sorelle del campionato: Fiorentina, Inter, Roma e Napoli. Fondamentalmente è tutta una questione di difesa: a parte la sempre più zemaniana Roma di Garcia, che ha preso gol quasi quanto il Milan (ma che segna quasi il doppio di gol dei rossoneri e se lo può quindi permettere), sia Inter, che Roma e Fiorentina possono vantare un reparto arretrato eccellente: i nerazzurri hanno subito solo 7 reti, il Napoli 8, la Fiorentina 9. Il Milan 16, la differenza è tanta. E se è vero che i rossoneri sembrano avviarsi sulla strada giusta, specie da quando in porta c’è Donnarumma, è anche vero che di strada ce n’è ancora molta da fare, per arrivare al livello delle migliori squadre della serie A.
Caso a parte merita la Juventus, perchè anche i bianconeri dispongono di una buonissima difesa, lo dimostrano i soli 11 gol incassati finora. Sono lontani dalla vetta solo poco più del Milan, ma davanti nessuno sembra andare troppo forte e tutto è ancora possibile. Perciò attenti a darli in crisi: la squadra è stata rifondata, ci sono tanti nuovi innesti. E’ lampante che i risultati siano stati finora al di sotto delle attese, ma potrebbe essere solo questione di tempo per rivedere la macchina da punti degli ultimi anni. E l’imminente sfida fra Juventus e Milan potrebbe essere uno dei primi passi della rincorsa che i tifosi della Vecchia Signora sognano ancora.
Il Milan si trova lì, in sesta posizione, con tante speranze e altrettanti buoni propositi. Per capirne di più sarebbe utile vedere all’opera i rossoneri con Menez e Balotelli, ma i problemi fisici di entrambi lo impediscono. E così, in attesa di fare chiarezza, il Diavolo rimane un outsider, proprio come la Juventus. La notte del 21 novembre ne sapremo di più.
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