Solo sogni impossibili e giocatori da piazzare. Il mercato rimane fermo
Per ora solo nomi e idee che difficilmente si concretizzeranno per la fine di gennaio in un top player in grado di cambiare la situazione attuale. Ecco riassunto il mercato invernale del Milan che, complice anche i tanti soldi spesi in estate, sarà inevitabilmente un mercato di austerity.
Al momento l’unica entrata da registrare è quella di Boateng, mentre l’unico ad aver fatto già le valige è stato Suso (Genoa). Ai rossoblu dovrebbe arrivare anche Cerci: c’è l’ok del giocatore e del Milan, manca solo quello dell’Atletico Madrid. Dopo il rifiuto del Monaco di acquistare El Shaarawy, l’ex attaccante rossonero sta per accordarsi con la Roma: fumata grigia nell’incontro tra Galliani e Sabatini, serve a questo punto solo il via libera della società. La formula prevede il riscatto a 12 milioni dopo aver accumulato dieci presenze fino a fine stagione. Come al solito tanti sul piede di partenza, nessuno che poi riesce ad andare davvero via: tra questi De Jong in bilico tra Premier (Leicester) ed MLS (Los Angeles Galaxy), e Nocerino (Malaga, Bologna).
Il grande nome che circola è sempre quello di Witsel, ma lo Zenit anche stavolta non farà sconti: 25 milioni da pagare subito, senza rateizzazioni e senza la possibilità di un prestito. La trattativa al momento appare impossibile da concretizzarsi. Stesse condizioni per Fellaini, per il quale il Manchester chiede 20 milioni, cifra troppo alta per le casse rossonere.
Per il momento non possiamo far altro che dare il bentornato a Prince Boateng e sperare nel pronto recupero di Balotelli e Menez. Ma il tifoso rossonero è ormai abituato a rimanere a digiuno…
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