Sparta Praga – Milan 0-1, le pagelle di Kalulu e compagni

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Tatarusanu 7: E’ in serata, e si vede già a metà della ripresa con una bella chiusura su Krejci, poi salva gara e primato nel girone con una parata decisiva al 93’. Una serata da ricordare per lui che vive all’ombra di Gigio.

Conti 6: Partita diligente e accorta sulla fascia, senza affondare in folate offensive, ma senza nemmeno grosse sbavature: oro colato per lui, che era praticamente scomparso dai radar.

Duarte 6: Ad inizio gara perde Polidar che però cicca la conclusione, ma con l’andare della gara sembra riacquistare sicurezza. Si fa valere contro i non fenomenali attaccanti cechi.

Kalulu 7: Con ogni probabilità la sorpresa della serata. Gioca con sicurezza e personalità come un veterano, nonostante abbia vent’anni e fosse all’esordio assoluto in maglia rossonera. Legge bene numerose situazioni e annulla gli avversari cechi che transitano dalle sue parti.

Dalot 6,5: Con Hauge crea una bella catena sulla fascia. Gioca mettendo in campo la sua qualità e il suo coraggio in fase offensiva. Valore aggiunto, il prossimo anno toccherà ridiscutere i termini del contratto con il Manchester.

Krunic 5,5: Nota stonata della serata, per ben due volte sciupa il passaggio decisivo che avrebbe potuto chiudere la gara. Da mediano sembra non a suo agio, esperimento definitivamente fallito.

Tonali 6,5: Pare un altro giocatore rispetto all’inizio di stagione. Continua a crescere in personalità e tecnica, attuando una regia attenta e precisa. Degno sostituto di Bennacer.

Castillejo 6: Solita prova generosa per lo spagnolo, che cerca di prendere in mano il Milan dei giovanotti. La tecnica purtroppo è quella che è, e non riesce a segnare il gol che avrebbe chiuso la gara.

Maldini 5,5: Gioca titolare al posto di Diaz, ma non brilla. La qualità c’è, ma si vede a sprazzi. Difficile comunque emergere giocando così poco. (Dal 78’ Kessie 6: Si limita a gestire con tranquillità i palloni che transitano dalle sue parti).

Hauge 7,5: Gol di pregevole fattura, molto simile a quello realizzato al Celtic. Stupisce il suo repentino ambientamento in un contesto del tutto nuovo e alla sua età. Classe ed eleganza, sempre più probabile che il Milan abbia messo a segno un colpaccio. (Dal 90’ Diaz s.v.: Il tempo di far rifiatare Hauge).

Colombo 5,5: Si impegna come dovrebbe ma non combina granché. Anche per lui vale quanto detto per Maldini: troppo difficile vivere una stagione in panchina. (Dal 67’ Leao 6: Rientra dopo l’infortunio e mette in campo il suo bagaglio tecnico, fatto di velocità e tecnica. Si divora però il gol del possibile due a zero).

Pioli 7: Il mister sembra riuscire a coinvolgere tutta la rosa nel progetto, un lavoro non di poco conto. Stasera il Milan dei giovani e dei rincalzi fornisce una bella prova, di carattere ed entusiasmo. Primi in campionato e nel girone, e Pioli ha gran parte di questi meriti.

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