Spunti di flessione
Ci siamo. Il campionato volge al termine: il rettilineo finale ormai è in vista e la volata per il primo posto, se volata sarà, è un discorso ristretto a due squadre, con la Juventus nettamente favorita. Il nuovo Milan dell’era cinese, se tutto va bene, può sperare in un posto nell’ Europa che conta meno, proprio come lo scorso anno. E magari nella vittoria della coppa Italia, che personalmente reputo assai più importante. Arricchire il palmares è sempre utile. In queste ore è giunto il rinnovo di Gattuso: il calabrese sarà allenatore del Milan fino a 2021, per la gioia di molti tifosi. Rino ha anche la mia approvazione, anche se io (ma non dipende certo da me stabilire queste condizioni) avrei fissato come obiettivo minimo per il rinnovo, la vittoria della Coppa Italia (visto che l’Europa League non si può più vincere). Troppo esigente come condizione? Forse. Comunque, buon per Gattuso essersi già guadagnato il rinnovo, arrivato stranamente in un momento di flessione.
A proposito di flessione, vorrei focalizzarmi sull’evidente calo di alcuni elementi chiave del Milan. Bonaventura e Donnarumma, curiosamente due giocatori gestiti da Raiola. Un altro da lui gestito è Abate, che è ormai ai margini del progetto, motivi anagrafici si direbbe. Si direbbe. Voci recenti danno per probabili partenti i primi due (non a caso il Milan ha comprato Reina). Jack Bonaventura è diventato improvvisamente un triste figuro in campo.. per molti è già cedibilissimo. Non è un pò strano? Secondo me sì.
Concludo con due parole sulla cronica scarsa produzione di gol degli attaccanti del Milan. Torino e Atalanta hanno numeri migliori (più gol segnati), pur avendo pretese certamente inferiori di quelle del club rossonero. Il granata Belotti, in un’annata difficile, di crisi per lui, ha segnato 9 gol. Meglio sia di Cutrone, che degli altri due attaccanti stranieri del Milan, per non parlare di Borini, che ormai non è nè carne nè pesce, ma forse terzino o qualcosa che un pò ci assomiglia. La mia sensazione, ma è solo una sensazione, è che ci attendono giornate poco entusiasmanti in questo finale di campionato. La sensazione, insomma, che si pensi ormai più al prossimo campionato, alla prossima stagione. Spero di sbagliarmi. Sorprese sono ancora possibili. Non in negativo, ci auguriamo.
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