Strategie di mercato tra entrate ed uscite
Le strategie di Fassone e Mirabelli sembrano essere chiare: con la raffica di nuovi acquisti (10) messi a disposizione di Montella in tempo utile per la trasferta cinese, la gran parte della campagna acquisti è stata completata. E’ momento di rallentare il passo e sfruttare tutto il tempo necessario per arrivare ad altri due o tre elementi in grado di alzare il livello tecnico della squadra, senza incidere in maniera troppo gravosa sulle casse societarie.
Il numero di giocatori agli ordini del mister è eccessivo (oltre 30) per pensare di fare ulteriori acquisti senza prima aver pensato a piazzare adeguatamente i giocatori in esubero. Ritrovarsi il 20 di Agosto con molti giocatori ancora da cedere significherebbe essere costretti a doversi accontentare di offerte al ribasso, rischiando di conseguenza delle sgradite minusvalenze. In difesa potrebbero essere ceduti ancora un paio di giocatori tra Paletta, Zapata e Gustavo Gomez. Il primo di questi è il maggior candidato all’uscita, mentre gli altri si giocheranno di restare come alternativa ai titolari indiscussi: Romagnoli, Musacchio e Bonucci. Della vecchia guarda sono sicuri della permanenza, anche se in un ruolo di secondo piano, Abate, Calabria e Antonelli.
A centrocampo le cose appaiono meno chiare: Locatelli potrebbe partite in prestito, per avere tempo e modo di giocare con continuità, lo stesso dicasi di Jose Mauri, sino ad ora deludente rispetto a ciò che qualche anno fa sembrava promettere. Sosa e Montolivo al momento non sono in uscita ma non si esclude che eventuali offerte vengano prese seriamente in considerazione, trattandosi di calciatori oltre la soglia dei 30 anni e con ingaggi molto consistenti. Se si escludono i nuovi acquisti, il solo giocatore certo di restare (tranne offerte monstre) è Bonaventura.
In attacco Bacca e Niang continuano ad essere in bilico. Entrambi sembravano già venduti, per una cifra attorno ai 20 ma ad oggi nessuna delle trattative in cui sono stati coinvolti è andata a buon fine e non è quindi da escludere che uno dei due possa restare (al momento il favorito sembra Niang, dopo aver fatto vedere impegno e qualità durante la tournee cinese). Per il colombiano si è fatto avanti il Marsiglia, con una proposta che tuttavia non sembra soddisfare pienamente le richieste del Milan.
Un capitolo a parte è rappresentato da Suso: ormai da mesi sul punto di rinnovare, la società ha dichiarato incedibile il calciatore ma sembra che questa possa essere solo una mossa strategica avente lo scopo di far alzare le papabili offerte per il giovane spagnolo, che potrebbe far registrare una consistente plusvalenza, laddove venisse venduto ad una cifra attorno ai 25 Milioni.
Una volta sistemati tutti i mattoncini in uscita si potrà edificare finalmente la nuova costruzione della rosa. Montella è stato chiaro. Sicuramente un attaccante, forse due: Kalinic, Belotti, Aubemayang i nomi che erano e sono maggiormente attenzionati e per i quali si attendono novità imminenti. Probabilmente un centrocampista: Sanchez del Bayern Monaco, il giovane talento agli ordini di mister Ancelotti, è un obiettivo dichiarato di Mirabelli, ma il suo alto costo (non meno di 40 Milioni) fa pensare che possa essere un “finto obiettivo”. Eventualmente una mezzala: un mister X che possa ricoprire il ruolo che sarà di Calhanoglu e/o di Suso, qualora quest’ultimo dovesse infine restare. Insomma, le intenzioni della società sono chiare: mettere a disposizione di Montella una rosa nella quale per ogni ruolo vi siano due giocatori di ottimo livello che si sentano ugualmente coinvolti nel nuovo progetto, nessun escluso. I tifosi avranno qualche giorno di vacanza in condizioni di apparente calma piatta, nella speranza cha Fassone e Mirabelli abbiano in serbo per loro qualche fuoco d’artificio pronto per essere sparato in Agosto.
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