Una vittoria brutta, sporca e cattiva. Le pagelle di Kjaer e compagni
Brescia – Milan 0-1. Le pagelle dei rossoneri:
DONNARUMMA Voto 7,5: prima frazione quasi da spettatore a meno della parata su Aye del minuto 34. È nella ripresa che si esalta, parando al minuto 54 su Bisoli, ai minuti 58 e 59 su Torregrossa e al minuto 75 su Ndoi.
CONTI Voto 5,5: inizia e prosegue prudente, si avventura ben poco nella metà campo avversaria senza cercare il fondo per il cross. Nel finale sbuffa e si arrocca quando c’è da difendere, che non è la cosa che preferisce.
KJAER Voto 6,5: gestisce alla grande un eccessivo giallo che l’ineffabile di turno gli rifila dopo 90 secondi. Colpisce di testa al minuto 21, poi salva su Aye (era off-side ma l’intervento rimane) al minuto 23 su cross dal fondo. Al minuto 56 chiude sullo scatenato Tonali in progressione offensiva. Non è un fenomeno, ma ha esperienza da vendere e la vende bene.
ROMAGNOLI Voto 6,5: altra partita di sostanza, come del resto il leader silenzioso ci ha abituato. Al minuto 30 evita pericoli più gravi spizzando di testa in maniera decisiva. Sempre puntuale e preciso nelle chiusure difensive.
HERNANDEZ Voto 5,0: Theo stecca la serata, spinge meno del solito, distratto anziché no in fase difensiva dove soffre l’arrembante Sabelli, impreciso negli appoggi. Serve un bel cross per Ibra al minuto 40. Il Brescia lo imbriglia bene ma lui appena può (minuto 86) parte, lancia in resta, si fa tutto il campo, e mena un sinistro che fa tremare la traversa. Vogliamo pensare che abbia rifiatato.
CASTILLEJO Voto 5,5: anche lui meno brillante del solito, poco servito a dire il vero. Però nel finale aiuta molto dalla sua parte e se può affonda. Il fuorigioco di Ibra gli toglie la gioia del gol.
KESSIE Voto 5,0: troppo morbido nei contrasti, impalpabile, sembra bloccato dal freno a mano.
BENNACER Voto 6,5: parte subito bene, al minuto 14 si inserisce in area mancando l’ultimo controllo e al minuto 16 tira coprendo l’esterno della rete. Tiene molto palla, anche troppo. Nella vita ci sono poche certezze, una di queste è il giallo a Bennacer.
CALHANOGLU Voto 5,0: altra partita insulsa. Molto movimento ma poca sostanza, della serie “chiacchiere e distintivo”. Da ricordare un tiro di poco fuori al minuto 63.
LEAO Voto 6,0: al minuto 13 trova la giocata in area ed è pericoloso, al minuto 19 crossa per Ibra, bella al minuto 40 l’intesa con lo stesso Ibra. Svaria molto su tutto il fronte d’attacco. Non è in grande giornata ma dimostra di avere i numeri e la fantasia per cambiare una partita.
IBRAHIMOVIC Voto 6+: colpisce di testa al minuto 19 su imbeccata di Leao, poi al minuto 40 non finalizza di poco su cross di Theo. Entra nell’azione del gol del vantaggio. Gioca da totem, la prende di testa, e soprattutto, non molla mai.
REBIC Voto 6,5: anche stavolta entra e la decide. A differenza di Leao che si muove in orizzontale, lui va in verticale attaccando la profondità.
KRUNIC S.V.: entra per dare sostanza nel finale.
PIOLI Voto 6,5: vittoria brutta, sporca e cattiva ma estremamente utile, proprio perché ottenuta al termine di una prestazione non brillante e che, pertanto, vale il doppio. Pur non giocando bene, la squadra ha saputo soffrire e pazientare in attesa dell’occasione giusta. Spina dorsale (Donnarumma-Kjaer-Romagnoli-Bennacer-Ibra) in grande spolvero.