Il voluntary agreement del Milan oggi alla UEFA
Altra giornata importante quella di oggi per il nuovo Milan: il nuovo ad Marco Fassone infatti presenterà all’UEFA il “voluntary agreement” per evitare sanzioni riguardanti il fair play finanziario. Accordarsi con il massimo ente sportivo europeo diventerà fondamentale per partecipare alle coppe europee, visto che il Milan, facendo i dovuti scongiuri, prenderà parte all’Europa League il prossimo anno.
Voluntary agreement – Con il “voluntary agreement” il Milan autodenuncerà le pesanti perdite accusate negli anni passati con la “promessa” di rientrare nei parametri del fair play finanziario entro tre anni: ecco perché si parla di “accordo volontario”. Per sottoscrivere tale documento, però, Fassone dovrà presentare un piano dettagliato a lungo termine che porti al pareggio di bilancio entro gli anni stabiliti. Altra cosa molto importante, il club dovrà dimostrare di possedere le risorse necessarie per finanziarsi fino al termine del periodo concordato e dovrà presentare l’impegno dell’azionista di riferimento a coprire tutte le perdite relative agli anni precedenti a quello in cui sarà finalmente raggiunto il pareggio di bilancio.
Regolamento – La UEFA prevede un tale tipo di accordo in particolar modo per società che intendono rafforzarsi, dando per certo che tale rafforzamento preveda nel giro di qualche anno un aumento significativo dei ricavi in modo da arrivare ad un pareggio di bilancio. Tuttavia un tale accordo può essere stipulato in primo luogo solo con club a cui sia stata concessa la licenza per partecipare a competizioni UEFA ma che non abbiano già disputato competizioni ufficiali l’anno prima la stipula dell’accordo. In secondo luogo con club che siano stati oggetto di significativi cambiamenti nella proprietà nell’anno precedente la scadenza per le domande.
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