Udinese – Milan: le pagelle dei rossoneri
Diego Lopez 6: Sui gol può fare poco, grande parata su Di Natale al primo minuto.
Abate 5: Cerca di spingere ma è inconcludente, si danna l’anima per tutta la partita combinando veramente poco.
Paletta 6: Prestazione onesta la sua, non commette errori e riesce a tenere a bada Di Natale. Esce per una contusione alla coscia. (Dal 46’ Rami 5: Dormita in occasione del secondo gol, dura rientrare dopo un paio di mesi di assenza).
Mexes 6: Esce in ritardo su Pinzi in occasione del primo gol, per il resto buona partita senza sbavature, salva anche un’occasione chiudendo su Di Natale.
Antonelli 5: Non ci ha messo tanto per allinearsi alla mediocrità della squadra, il terzino del Genoa è già un lontano ricordo. Sbaglia tutto ciò che può sbagliare sia in fase di spinta che in difesa.
Van Ginkel 5,5: Non che commetta errori, anzi cerca anche di proporsi per il tiro ma spesso si limita al compitino difettando gravemente di personalità.
De Jong 5,5: Come al solito ci mette l’anima, ma stavolta commette tanti errori dovuti anche al pressing dei mediani bianconeri.
Bonaventura 5: Ormai Jack ha finito la benzina e lo si nota subito, meriterebbe un po’ di riposo dopo un ottimo campionato. (Dal 74’ Destro s.v.: Dovrebbe essere l’uomo della provvidenza: in realtà non tocca un pallone come al solito da quando è al Milan).
Suso 5: Si intestardisce nei dribbling e puntualmente perde palla. Oggi completamente inutile. (Dal 63’ Cerci 6: Almeno ha il merito del cross sul gol di Pazzini. Quando entra sembra che la squadra si vivacizzi).
Pazzini 5,5: Sa benissimo che l’avventura al Milan sta per finire. Come al solito sgomita con i difensori ma fa ben poco al di là del gol della bandiera.
Menez 4,5: Irritante per tutta la gara. Continua il suo uno contro tutti e puntualmente perde tutti i palloni. Questa versione del francese è solo un peso per la squadra.
Inzaghi 4: Il progetto Inzaghi è miseramente fallito. La squadra non ha gioco, non ha grinta né identità. I migliori auguri per il suo futuro che di certo sarà lontano da Milanello