Milan – Sampdoria, Mihajlovic: “A Berlusconi ho detto di non sbagliare spogliatoio…”
Mihajlovic: abbiamo fatto bene, ma dobbiamo continuare su questa strada e non fare passi indietro. Giocando così possiamo vincere contro tutti, è stata una partita quasi perfetta. Si è visto gioco, occasioni, gol, peccato solo per la rete subita. Se giochiamo così possiamo divertirci e divertire. Il nostro obiettivo è finire il girone d’andata con questa media-punti. Nel girone di ritorno sono sicuro che faremo meglio, avremo tutte le big in casa. Stasera dovevamo riscattare la sconfitta con la Juve. Abbiamo cambiato modulo perché abbiamo tre attaccanti in condizione e viste le difficoltà avute nelle ultime gare. Con una punta in più possiamo avere più giocatori nella metà campo offensiva. Peccato solo per il gol subito perché abbiamo fatto bene, realizzando quattro gol più l’occasione per fare il quinto con Bacca. Abbiamo fatto un’ottima prestazione, contro un’ottima squadra. Ora abbiamo delle partite che sulla carta possono permetterci di risalire in classifica. Giocando così, con questo atteggiamento, sono convinto che faremo bene. Dopo la partita con il Napoli abbiamo cambiato modulo lavorando sul 4-3-3 e 4-4-2 perchè avevamo bisogno di solidità difensiva e mi sembra che la stiamo trovando. Cerci? È un giocatore importante, è bravo tecnicamente e ha un ottimo tiro. È difficile fermarlo nell’uno contro uno. Ha fatto una grande partita, come tutta la squadra. Niang? Ha fatto benissimo nel precampionato poi si è fatto male. Adesso è tornato in condizione e sta facendo bene, ma ha già fatto vedere a Genova di che pasta è fatto. Berlusconi? L’ho sentito ieri, gli ho detto di non sbagliare lo spogliatoio dopo la partita. Alla fine non è venuto. Ci saranno altre occasioni. Witsel? Non lo conosco, di mercato parlo solo con la società.
Montella: avevamo lavorato in un certo modo in settimana, avevo visto un miglioramento, che è venuto fuori solo a tratti. Questa squadra, nei momenti topici della partita, perde sicurezza e organizzazione. Quando succede questo si fanno delle brutte figure, che accetto mal volentieri. Complimenti al Milan, che ha meritato ampiamente la vittoria, ma potevamo fare di più. La squadra deve prendere coscienza di questo e assumersi delle responsabilità. Da parte mia c’è voglia di fare, ma serve la convinzione di tutti. Non ho visto la personalità necessaria. È importante avere lo stesso credo, è fondamentale portare avanti un’unica idea, anche se sbagliata, piuttosto che tante idee differenti tra loro. Milan? Non sono stato mai vicino al Milan, non c’è mai stato un contatto.
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