Ecco le parole con cui Berlusconi ha liquidato Mihajlovic
Parole chiare, dure, ingiuste quelle con cui Berlusconi parla su Facebook di Mihajlovic a ridosso del suo esonero. Parole che denotano una confusione generale che sta alla base dei fallimento del Milan in questi ultimi anni: affermare di non aver visto mai la squadra giocare così male equivale a non ricordare ormai più nulla degli anni precedenti. Parole dunque che suscitano quasi tenerezza, non fosse per il fatto che a soffrire alla fine siamo sempre noi tifosi.
Ecco le parole del patron: “Io rivendico con orgoglio tutte le mie scelte dalla prima all’ultima, e cioè quella di correggere, con il cambio dell’allenatore, un trend di gioco non all’altezza della storia dell’A.C. Milan, perché, diciamolo chiaro, al di là dei risultati, non abbiamo mai visto il Milan giocare così male. A questo scopo non ora ma a fine stagione, valutando i risultati concreti di questa scelta, potremo assumere le decisioni migliori nell’interesse del nostro Milan. Cari amici rossoneri, la decisione di affidare il Milan a Christian Brocchi ha suscitato molte discussioni. Tutte le opinioni sono legittime, naturalmente: questa scelta, dettata dal mio senso di responsabilità, è, come ogni altra scelta, liberamente criticabile da chiunque. Quello che però non posso condividere è il fatto che si metta in discussione il mio amore per il Milan. Io sono da sempre innamorato del Milan e le scelte che ho compiuto in trent’anni di presidenza sono sempre state esclusivamente nell’interesse del Milan e di tutti i suoi innamorati”.
Lascia un commento