Abilità al tiro: Kessie ne azzecca 1 su 10 e il più preciso dei rossoneri non è Suso
Che il Milan non brilli per numero di tiri nel corso delle sue partite è ormai cosa risaputa, con Giampaolo la situazione era particolarmente evidente, ma non è che con l’arrivo di Pioli sia cambiato poi tanto. Ciò che stupisce, tuttavia, è anche la scarsa qualità dei tiri.
Per farci capire, decidiamo di chiamare precisione relativa la capacità di inquadrare lo specchio della porta rispetto ai tiri totali effettuati da ogni singolo giocatore. Ebbene, il più preciso dei nostri risulta essere Theo Hernandez con 4 tiri su 8 nello specchio della porta (50% di precisione relativa). Insieme a lui ci sarebbero anche Biglia e Bonaventura sempre col 50%, ma con soli 2 tiri a testa è meglio non considerarli neanche. Fra i più precisi c’è anche Suso, con il 42%, poi Leao con il 40%. Più staccati Calhanoglu, che tira molto ma becca la porta solo una volta ogni tre tentativi (32% di precisione relativa). Chi riesce a fare peggio di lui, un pò a sorpresa, è Paquetà, che con 4 su 13 sta sul 30%, quasi 31%. Troppo poco per uno dalle grandi abilità tecniche come il brasiliano. 30% anche per Piatek, un altro che ha perso il feeling con la porta. 25% per Castillejo che almeno ha come attenuante il fatto di aver giocato poco.
Se questi erano i deludenti, c’è poi chi è proprio disastroso: Frank Kessie fa registrare 1 su 10, quindi solo il 10% dei suoi tiri trovano la porta come destinazione. Ma siccome al peggio non c’è mai fine, qualcuno è riuscito a ottenere addirittura lo 0% di precisione relativa: si tratta di Calabria e Romagnoli, per loro fortuna difensori, 4 tentativi a testa di cui nessuno nello specchio della porta. Tra l’altro è bene sottolineare che trovare la porta non significa automaticamente impensierire il portiere. In quel caso le percentuali sarebbero ancor più drammatiche.
Fonte dei dati statistici considerati: foxsports.com