Bologna – Milan, le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6+: pronto al minuto 24 su Verdi, e al minuto 36 su testa di Mbaye. Sempre su Mbaye mette la manona al minuto 74 mentre al minuto 61 respinge su Palacio. Tutto sommato pomeriggio tranquillo.
Calabria 6: non parte benissimo a dire il vero, ma poi si dimostra più diesel che turbo. Prima volata al minuto 21. Cresce alla distanza salvando sulla linea al minuto 62 ed aiuta nel frattempo Palacio a leggere il libretto della pensione.
Bonucci 6: ordinaria amministrazione di testa e di piede. Unica emozione per una caduta al minuto 26 che ci ha fatto temere un’uscita anticipata.
Zapata 6,5: pochi pericoli da sventare. Solo col fisico spaventa gli avversari che girano al largo. Spazza e chiude senza timore.
Rodriguez 6: titic-titoc. Un muro, nel senso di dalla qui che te la ridò. Non arriva mai sul fondo.
Kessie 6: ordinaria gestione della palla e degli inserimenti. Risparmia fiato e gambe.
Locatelli 6: rispetto a Biglia gioca meno la palla e non fa guadagnare campo. Però si muove con tranquillità (sebbene molto all’indietro) tenuto anche conto che il Bologna non ha propriamente l’atteggiamento dello stalker.
Bonaventura 6,5: un pò a sinistra, un pò al centro. Compare improvvisamente al minuto 46 per siglare il raddoppio dopo un furto palla di squadra a trequarti e suo doppio dribbling.
Suso 5,5: è in formazione e questo è un dato di fatto. Per il resto (cross, tiri, passaggi) aspettiamo la prossima partita. Piede molle sul post-palo di Cutrone. Non sazio spreca al minuto 55 su servizio di Calhanoglu.
Cutrone 5,5: serve per il gol di Calhanoglu. Colpisce un palo clamoroso al minuto 50 dopo ripartenza improvvisa, però butta alle ortiche un gol già fatto al minuto 60 su assist di Suso perché calcia come un sessantenne al torneo di calcetto over 45.
Calhanoglu 6,5: oplà, eccolo qua, al minuto 33, improvviso fendente a tre centimetri da terra per il vantaggio. Controlli chirurgici della palla. Serve per un gol già fatto sprecato malamente dai compagni.
Borini s.v.: atto di presenza tra una punizione e l’altra.
Kalinic s.v.: prende punizioni utili.
Montolivo s.v.: qualche sgroppata.
Gattuso 6,5: gestisce una partita di fine stagione dai ritmi non elevati. Nel primo tempo, due tiri due gol. Nella ripresa, la squadra trova venti minuti nei quali ha a disposizione gli spazi nei quali poter sprecare tutto quello che c’è da sprecare causando l’inaspettata sofferenza finale. E’ partito il ciapanò per la qualificazione ai preliminari di Europa League.
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