La domenica calcistica ci ha regalato un match emozionante, dai mille volti, che ha proiettato il Milan al terzo posto in classifica in coabitazione con Roma, Lazio e Chievo e ad un punto dal Napoli. Una vittoria, quella col Sassuolo, che ha messo in evidenza ancora una volta i punti forti e deboli di questa squadra.
Cos’ha funzionato – Rimontare un 3 a 1 contro un organizzato Sassuolo, mettendo da parte gli errori arbitrali, non è cosa da poco. Il carattere, l’umiltà e lo spirito di sacrificio di certo non mancano a questa squadra, la più giovane della Serie A. Montella, almeno per il momento, sembra aver dato un vero gioco, è riuscito a compattare lo spogliatoio e ad unire i ragazzi in vista dell’obiettivo Europa. E proprio i giovani sono l’altra bella nota del Milan: la vittoria di domenica è targata Locatelli e Donnarumma, due gioielli da preservare e far crescere in tranquillità. E intanto Bacca continua a segnare…
Cosa non ha funzionato – La mancanza di qualità nella rosa continua ad essere un punto debole molto grave. La difesa ha sofferto tanto l’assenza di Romagnoli, ed è bastato un tempo senza Niang, e con uno spento Luiz Adriano, per mandare all’aria quanto di buono fatto finora. La prova si è avuta nella ripresa, con l’inserimento del francese che ha di fatto cambiato la gara. A gennaio urgono almeno un paio di acquisti di livello per cercare di rimanere attaccati alle posizioni alte di classifica. Speriamo in qualche bel regalo dei cinesi.