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Il Milan tiene nonostante le assenze, è 1-1 con l’Atalanta. Le pagelle di Calha e compagni

DiEgidio

Lug 25, 2020 #Calhanoglu
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pagellemilanMilan in vantaggio al 14′ con una superba punizione di Calhanoglu, poi l’Atalanta si fa parare un rigore e al 34′ pareggia con Zapata. Nessun gol nella ripresa. Dunque 1 a 1 il punteggio finale. Le pagelle dei rossoneri:

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Donnarumma Voto 7: inizialmente soffre degli spifferi causati dai tiri dell’Atalanta che passano ai lati della porta. Al minuto 25 ipnotizza Malinovsky sul rigore. Para su Zapata in uscita al minuto 36 e su Freuler al minuto 46. Battuto più dai rimpalli che da Zapata sul gol del pari.

CALABRIA Voto 6-: non sfrutta l’iniziale libertà che l’Atalanta gli concede sull’uscita bassa e lancio di Donnarumma. Bello il cross al minuto 27. Nell’azione del pari Zapata lo bullizza di fisico puro. Senza infamia e senza lodi particolari, in passato ha fatto di peggio. Resta comunque uno che non è migliorato di una virgola rispetto al suo esordio.

KJAER Voto 7: Poco appariscente ma utilissimo, fa tutto senza strafare e col silenzio degli umili. Ottimo senso della posizione, pulito, essenziale. Nel finale emerge baluardo insormontabile. È il fratello più grande e protettivo, accanto a lui potrei giocare anche io, come chiunque.

GABBIA Voto 6: si batte con grinta e con il coraggio che la sua esperienza gli permette. Pur di non sbagliare si appoggia spesso a Donnarumma.

LAXALT Voto 5: va al tiro al minuto 18 impegnando Gollini. Volonteroso e poco altro, a Genova emergeva ma il ruolo e il livello dei competitori era diverso.

BIGLIA Voto 5: si vede poco o niente sino alla zampata su Malinovsky (che causa il rigore) e per la quale riceve l’indulgenza plenaria da parte di Doveri. Non è mai stato un fulmine di guerra per DNA, ora l’età e gli infortuni subiti acuiscono questo che è un difetto non più tollerabile. In mezzo soffriamo perché lui gioca un altro sport ad un’altra velocità. Persino Krunic entrato al suo posto fa bella figura.

KESSIE Voto 7,5: altra prestazione pesante. Esordisce con un tunnel e poi gioca per lui e per la lumaca che ha al fianco. I compagni gli danno la palla in totale fiducia affidandosi a lui e al suo fisico. Mette il piede ovunque e nella ripresa mentre gli altri calano lui aumenta i giri.

SAELEMAEKERS Voto 6: il piccolo jolly sulla fascia destra fa il terzo a centrocampo ed anche il quinto difensore. Corre molto ma non con altrettanta precisione. Appare più vispo nella ripresa nel corso della quale purtroppo strozza il sinistro nell’area piccola su cross di Leao. Però si conferma pedina utile in ogni zona del campo.

CALHANOGLU Voto 7,5: per un’ora partecipa alla manovra a tutto campo, confermando di gradire la posizione che Pioli gli assegna. Fantastica balisticamente la punizione (minuto 14) che sblocca il risultato (ricordo un Beckham in Milan-Genoa 1-1, segnare alla stessa maniera dalla stessa zolla). Esce stremato ma soddisfatto, come noi.

REBIC Voto 6: svaria da sinistra al centro e viceversa. Al minuto 27 mette di poco a lato su cross di Calabria. È sempre un pericolo incombente, ma dovrebbe usare meno la suola delle scarpe.

IBRAHIMOVIC Voto 6,5: produce poco come punta sotto l’aspetto numerico, ma catalizza tutti i palloni alti, dando corpo al cosiddetto schema di Gesù (palla a Ibra…pensaci tu). C’è, si vede e si sente, nell’area avversaria e in quella nostra (vedasi una presa per il collo con immediato rilascio su un angolo,credo a Gosens, come per dire stai fermo sennò te le suono).

PIOLI Voto 6,5: di necessità fa virtù, essendo obbligato a far giocare Biglia con conseguente ulteriore avvio al rallentatore. La squadra soffre nel mezzo il palleggio e la vivacità dell’Atalanta e lui, alla vecchia maniera dei club Anglosassoni anni ’70, ordina lancio lungo (a Ibra) e pedalare (sulla seconda palla). La squadra gioca per lui (almeno per adesso) e si vede.

LEAO Voto 6: serve a Saelemaekers la palla del possibile vantaggio (minuto 62). Poi al minuto 72 collabora nell’azione del palo di Bonaventura. Entra bene in partita, forse ha capito la lezione.

KRUNIC Voto 6: entra per fare legna. Rispetto a Biglia sembra un furetto.

BONAVENTURA Voto 6: al minuto 72 è suo il palo che chiude il contropiede di Leao e che gli vale il voto.

CASTILLEJO S.V.: entra giusto il tempo di prendere una zampata che lo atterra.

 

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